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Il Canzoniere dei Tacalà: riscoprire le radici cantando

Il duo ticinese ha raccolto in un volume il suo repertorio dal vivo: tra brani della tradizione, successi italiani e canti natalizi

  • 2 ore fa
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Di: Christian Gilardi/Red. 

Un Canzoniere per raccogliere e conservare un repertorio assemblato in più di 30 anni di attività. È quello pubblicato dai Tacalà, duo formato da Claudia Klinzig e Giorgio Valli ben conosciuto nella Svizzera italiana. Gruppo in realtà a composizione variabile visto che, fedele al nome che si è dato, può capitare che si aggiungano (attacchino là, traducendo letteralmente dal dialetto) altri musicisti.

Nelle 266 pagine del Canzoniere emergono un’idea, quella di «raccogliere tutti i testi, metterli a disposizione anche quando suoniamo» spiega Claudia Klinzig, e un obiettivo, ossia avere un’unica raccolta completa perché «dovevi sempre aver 3-4 canzonieri per fare le serate» ricorda Giorgio Valli. Ora il repertorio è riunito in unico volume, per la comodità degli artisti ma anche per la soddisfazione del pubblico, che può così accompagnare.

L’opera affonda le sue radici nell’esperienza dal vivo dei Tacalà, nei concerti a matrimoni, feste di paese, negli alpeggi, dove la musica popolare è sempre stata suonata. All’interno del Canzoniere si trovano i brani della musica popolare ticinese, quelli scritti dal gruppo, le canzoni della tradizione italiana ma anche grandi successi della musica leggera che sono entrati in questo patrimonio sonoro, come ad esempio Il ragazzo della via Gluck di Celentano.

I brani presenti permettono anche di scoprire qualcosa di più sui gusti del pubblico. Tra i classici più richiesti troviamo Le scarpette, Amici miei, La verzaschina di Castelnuovo. Fra quelli della tradizione lombarda e piemontese, invece, figurano Donna lombarda e Barbagal; questi brani vengono adattati nel dialetto ticinese così da essere compresi dal pubblico. La selezione non finisce qui, perché sono incluse anche sezioni dedicate ai bambini e ai canti di Natale, frutto dell’esperienza del gruppo negli spettacoli per l’infanzia.

26:22

Musica Ticinese alla ribalta

Musicalbox 19.08.2025, 16:35

  • tacala.net
  • Christian Gilardi

Caratteristica del Canzoniere dei Tacalà è la presenza degli accordi per ogni brano, per i quali Claudia Klinzig ha usato una notazione mista “tedesco-inglese”. Una scelta di praticità, essendo «più corto una C che un do». La scrittura dei testi, in particolare quelli in dialetto, ha rappresentato una sfida per via delle diverse trascrizioni esistenti. Claudia ha adottato un proprio metodo, applicando la versione del vocabolario dei dialetti della Svizzera italiana.

A impreziosire ciascuna pagina contribuiscono i disegni di Giorgio Valli, che aiutano a trovare i brani più facilmente ma sono anche elemento d’attrazione. Giorgio ha notato che in casa anziani la gente «sfoglia continuamente il canzoniere per vedere i disegni» e poi fermarsi alla canzone che cerca. Segno dell’efficacia di questa scelta grafica.

Il Canzoniere è disponibile in formato cartaceo rilegato. È stato prodotto in tre formati per diverse esigenze: il formato A5 standard, un formato A4 più grande per le case anziani o per cantare in compagnia e un formato A6 tascabile, «ideale per essere portato in montagna, più per i giovani, che hanno una buona vista» scherza Giorgio Valli.

Circa 280 canzoni: sono molte di più di quelle incluse nei sei dischi incisi dai Tacalà. La loro opera fa da supporto e integrazione alla loro discografia, e la sua pubblicazione è un modo per lasciare traccia della cultura musicale del periodo in cui è stato fatto, preservando una parte importante della storia musicale ticinese e popolare.

Il Canzoniere dei Tacalà è dunque una risorsa pratica per musicisti e appassionati, ma anche un prezioso documento culturale che testimonia la ricchezza e la vitalità della musica popolare. E un invito a riscoprire il piacere del canto collettivo.

15:51

Tacalà

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  • Isabella Visetti e Nicola Colotti

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