Ksenija Sidorova, la regina della fisarmonica classica

È stata definita da The Arts Desk come un’artista «delicata e virtuosa». Classical Source dice di lei che è un’«artista incredibilmente compiuta». Ksenija Sidorova è una delle più grandi interpreti contemporanee della fisarmonica. E questa sera, giovedì 22 febbraio 2024, ne dà prova all’interno della stagione “OSI al LAC” interpretando il celebre concerto Aconcagua di Astor Piazzolla.

Interprete unica e carismatica, Ksenija ha un repertorio che spazia da Bach a Piazzolla, da Efrem Podgaits e Václav Trojan a Erkki-Sven Tüür e George Bizet, oltre a concerti per fisarmonica composti appositamente per lei e a una moltitudine di progetti da camera.

Incoraggiata ad abbracciare la fisarmonica dalla nonna, esperta fisarmonicista di musica folk, Ksenija ha iniziato a suonare all’età di 8 anni sotto la guida di Marija Gasele nella sua città natale Riga. La sua ricerca nell’ambito del repertorio classico e contemporaneo l’ha portata a Londra dove ha vinto il premio della Royal Academy of Music studiando con Owen Murray, e conseguendo successivamente il Master.

Nel 2009 Ksenija ha debuttato alla Wigmore Hall di Londra. Dopo aver partecipato al Park Lane Group Young Artist Showcase, il The Times l’ha definita come «una delle scoperte più entusiasmanti del momento». Nel 2012 ha vinto il Premio Internazionale della Fondazione Bryn Terfel e nel 2015 è stata ospite al Royal Albert Hall per la celebrazione della cinquantesima edizione al fianco di Sting.

Nel corso della sua carriera, ha avuto modo di lavorare con compositori del calibro di Karl Jenkins, Hans Abrahamsen, Stefano Gervasoni, Nirmali Fenn, Samantha Fernando, Carlos Duque, Elspeth Brooke e Patrick Nunn.

Attualmente Ksenija collabora con Miloš Karadaglić, Juan Diego Flórez, Nicola Benedetti, Thomas Gould e Joseph Calleja. Insieme a Avi Avital e Itamar Doari forma il trio “Between Worlds”, progetto che ha visto spettacoli al Shakespeare’s Globe a Londra, in Germania e in America.