Avventura jazz

La preghiera di Flea 

Il bassista dei Red Hot Chili Peppers fuori con il primo singolo dell’album in arrivo nel 2026. Una riflessione cruda sulla crisi sociale negli USA

  • Oggi, 11:02
Flea
  • Imago / Zuma Press Wire
Di: RigA 

Eroe del basso dei Red Hot Chili Peppers, sempre pronto a mettere le sue qualità alle quattro corde al servizio di qualche progetto interessante (vedasi alla voce Atoms for Peace, per esempio), Flea abbandona momentaneamente il funk-rock per lanciarsi in un’avventura dai sapori jazz. A Plea è il singolo che anticipa l’uscita del suo disco solista, prevista per il 2026.

Ad accompagnare il musicista, un supergruppo formato dal meglio della scena contemporanea, tra cui Anna Butterss (contrabbasso e voce), Deantoni Parks (batteria, voce), Jeff Parker (chitarra, voce) e Mauro Refosco (percussioni). Con tromba e jazz Flea torna ai suoi primi amori, conosciuti da giovanissimo ascoltando il patrigno, musicista, suonare lo strumento sulle note del bebop.

Nel brano, Flea, che alterna i suoi due “attrezzi” del cuore, irrompe dopo una lunga introduzione strumentale con uno spoken word, un declamato in cui prende di petto il clima di strisciante guerra civile che si respira negli USA. A dispetto della supplica sottintesa nel titolo, nel testo l’artista dichiara la sua acida indifferenza alla politica, specificando però nel comunicato di presentazione di non essere interessato alla politica come atto, e di pensare «che ci sia un luogo che la trascende dove è possibile instaurare un dialogo che aiuti l’umanità e tutti noi a vivere in armonia e in modo produttivo, in modo sano per il mondo. C’è un luogo dove ci incontriamo, ed è l’amore».

07:38
immagine

Il nuovo singolo di Flea (Kappa, Rete Due)

RSI Cultura 03.12.2025, 18:15

  • Imago / Zuma Press Wire
  • Enrico Bianda

Correlati

Ti potrebbe interessare