Un compito di grande responsabilità, affidato da Palazzo federale: salvare il nostro paese con una canzone. È questo l’antefatto di Salviamo la Svizzera, il brano cantato da quattro comici elvetici appartenenti alle diverse regioni linguistiche. Autori e interpreti del pezzo sono Ellis Cavallini (Svizzera italiana, RSI), Gabriel Vetter (Svizzera tedesca), Blaise Bersinger (Svizzera francese) e Michel Decurtins (Svizzera romancia, RTR).
Già, ma da cosa ci dovrebbero salvare queste quattro eroiche ugole? Ecco, non si sa. Quel che si sa è che la canzone parla delle nostre differenze culturali, gioca con i luoghi comuni che, a seconda della regione di provenienza, ogni svizzero porta con sé. Serve a questo punto qualcosa che ci unisca. La raclette e la fondue? L’Aromat? Il fatto che dimentichiamo i sacchi della spazzatura quando andiamo a fare la spesa? Le sovvenzioni che ricevono i grigionesi? Forse nulla di tutto questo ma, piuttosto, è la nostra multiculturalità a renderci svizzeri. Insomma, sono proprio le differenze a unirci.
La musica di Salviamo la Svizzera è stata composta da Blaise Bersinger, già autore di diverse canzoni comiche per Couleur3. Ogni partecipante ha scritto la sua strofa, tradotto il ritornello e registrato per conto proprio. Il video sarà pubblicato sui social di SRF3, Couleur3, Rete Tre (profilo Instagram) e RTR.
Il brano è una delle iniziative con cui la SSR contribuisce, in qualità di media partner, alla settimana promossa da Movetia, agenzia nazionale che sostiene i progetti nazionali di scambio linguistico, mobilità e cooperazione. Oltre al pezzo, nel corso della giornata odierna, 25 novembre 2025, le presentatrici e i presentatori si scambiano le conduzioni di alcune trasmissioni a livello nazionale.

Salviamo la Svizzera (Non ci resta che il cactus, Rete Tre)
RSI Cultura 25.11.2025, 11:55
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