Se lo scuotimento di membra assortite che provoca il reggaeton ci piace ma - uhm sì, insomma - forse è ora di qualcosa di nuovo, in Svizzera c’è chi ha la soluzione per noi. Eh sì, perché è arrivato lo yodelton.
È il frutto di un’intuizione di Vagamundos, produttore ispano-elvetico di stanza a Losanna, che a un certo punto della sua carriera ha deciso di sovrapporre il frammento di uno jodel su un ritmo reggaeton. Così, per vedere di nascosto l’effetto che fa. La cosa gli è piaciuta, tanto da proporla anche dal vivo ricevendo riscontro altrettanto positivo. E allora perché non farci un pezzo vero e proprio?
È nato così Dembow Suizo, frutto della collaborazione con la cantante HéloHeïdi. Il brano mantiene tutte le premesse e le promesse della casa: sul dembow, per l’appunto il ritmo caratteristico del reggaeton, saltellano vivaci i vocalizzi tipici delle nostre montagne, che danno una sferzata alpina al testo rap.
Ci è voluto un anno (tanto è trascorso dalla sua pubblicazione), ma alla fine Dembow Suizo ce l’ha fatta a smuovere arti e cuori elvetici diffondendo l’energia di ciò che nel nostro paese, secondo il suo autore, un po’ manca: corpo e danza. D’altronde «è come la raclette» sostiene, «ha bisogno delle patate dall’America per essere completa». I fan hanno apprezzato, a tal punto che, sull’onda dell’entusiasmo, hanno suggerito un nome per il ballo ispirato all’ibrida composizione: giochi di parole come Racletton e Reggaetomme. Fino a che, attraverso un sondaggio lanciato dal Nostro, non l’ha spuntata yodelton.
Convinto che le nostre tradizioni possano essere di tendenza se provviste del giusto vestito sonoro, ora l’artista punta al Paléo 2026 ma non si pone limiti e mira alla ribalta internazionale. E dire che all’inizio non tutti l’avevano preso sul serio: «In molti pensavano si trattasse di uno scherzo» ha raccontato ai colleghi di RTS. Si consoli, Vagamundos: essere incompresi è tipico dei pionieri.
La Svizzera che balla, la Svizzera che cura
Casa Svizzera 20.10.2025, 09:10
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