La Svizzera non è ciò che sembra. A partire da questo assunto Limes dedica un intero volume alla Confederazione Elvetica. “Svizzera, la potenza nascosta” guarda sotto l’apparenza di un paese la cui visione stereotipata porta spesso a trascurarne storia, peculiarità e risorse. Queste ultime vanno molto oltre la macchiettistica triade “banche/orologi/cioccolato”, estendendosi ad ambiti cruciali del soft e dello hard power contemporanei: turismo, industria, servizi avanzati, formazione, forze armate.
Paese unico per origine storica, sistema istituzionale e composizione culturale, la Svizzera concentra pregi e difetti dell’Europa che la circonda e a cui resta inscindibilmente legata. Pur rivendicando un’alterità tangibile e gelosamente serbata, malgrado i problemi e le stridenti contraddizioni. Questo insolito viaggio si articola, come di consueto per Limes, in tre parti.
La prima dedicata alla vicenda storica e alle peculiarità interne della federazione, caleidoscopio di lingue e culture per genesi e forte afflusso di popolazione immigrata. La seconda incentrata sui vari aspetti della notevole proiezione esterna del paese, in Europa e oltre. La terza focalizzata sul rapporto tra Svizzera e Italia, che non si risolve nella pur dominante relazione Ticino-Lombardia, ma soprattutto che serba notevoli potenzialità inespresse.
Mattia Pelli ed Enrico Bianda approfondiscono l’argomento con il direttore di Limes Lucio Caracciolo e con Paolo Peluffo, Presidente aggiunto della sezione di controllo della Corte dei conti della regione Sicilia, che ha collaborato al numero.
Svizzera, la potenza nascosta
RSI Cultura 11.01.2024, 11:00
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