Il mercato dei funghi si espande sempre di più e la crescita non tende ad arrestarsi. L’andamento riflette il costante interesse nei cibi funzionali, ovvero quelli che influenzano lo stato di salute e di benessere del corpo. I funghi sono infatti considerati superfood, sia per i loro valori nutrizionali, sia per le potenzialità medicinali di alcune varietà.
In commercio aumentano i prodotti con estratti di funghi medicinali, venduti come estremamente benefici per la salute. Sono effettivamente così salutari? Facciamo un po’ di chiarezza su questi alimenti sempre più popolari.
Cosa sono i funghi medicinali?
I funghi medicinali sono quelli utilizzati per curare determinati problemi della salute grazie alle loro proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antibatteriche. Tra questi funghi ci sono la Criniera di leone, nota per supportare la funzione cognitiva, il Reishi, che si utilizza come calmante e lo Shiitake, ricco di vitamine e minerali che possono rafforzare il sistema immunitario.
Questi sono utilizzati sotto forma di estratti e addizionati ai prodotti alimentari, come bevande energizzanti, barrette energetiche e altri snack, che promettono tra le altre cose un miglioramento della concentrazione e della memoria. Si trovano anche molti caffè ai funghi, ovvero una combinazione di caffè con estratti di funghi medicinali per ridurre il nervosismo associato alla caffeina.
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Numerosi studi in corso, inoltre, stanno analizzando l’effetto dei composti derivati dai funghi per la prevenzione e terapia contro alcuni tipi di cancro, dimostrando le loro grandi potenzialità. Tuttavia, sono osservazioni che si basano soprattutto sugli effetti a breve termine e mancano ancora informazioni riguardo a quelli a lungo termine.
In generale, c’è una mancanza di un supporto scientifico per quanto riguarda molte delle dichiarazioni sulla salute di questi funghi. Questo vale quindi anche per i nuovi alimenti in commercio. Il fatto che non ci siano prove solide non significa che questi benefici non esistano del tutto, ma che la ricerca deve ancora essere approfondita e che è importante essere cauti rispetto a quelle che possono essere tecniche di marketing che cavalcano l’onda delle tendenze.
Funghi bioluminescenti scoperti a Zurigo
RSI Food 10.01.2025, 16:00
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Il fungo Criniera di leone
L’apporto nutrizionale dei funghi
Quello che è certo è che i funghi sono un alimento estremamente valido dal punto di vista nutrizionale: sono ricchi di fibre prebiotiche, che favoriscono la crescita di batteri benefici per il nostro microbioma intestinale, e contengono vitamina D2, che contribuisce all’assorbimento del calcio e del fosforo; sono inoltre poveri di grassi e hanno un contenuto proteico più elevato rispetto a molti altri vegetali.
La loro consistenza particolare li rende anche interessanti dal punto di vista organolettico, così come il gusto umami che conferisce loro un sapore unico; per questo, sono sempre più sfruttati nel mondo della gastronomia, che valorizza le loro diverse forme, consistenze e sapori.
Tutte queste caratteristiche rendono i funghi attrattivi anche per il mondo dei prodotti alternativi alla carne e al pesce. La dietista ASDD Lara Quarleri raccomanda comunque di associarli con porzioni di legumi o cereali: «I funghi sono incompleti dal punto di vista del profilo amminoacidico, non contenendo tutti gli amminoacidi che abbiamo bisogno. Attraverso la combinazione di funghi con legumi o cereali otteniamo una buona complementarità proteica».
Con qualche accorgimento possono quindi aiutarci a ridurre il consumo di carne, permettendo un miglioramento della salute e dell’ambiente.
Alcuni esempi di funghi commestibili diversi dal solito
Criniera di leone (Lion’s Mane): di forma globosa e cespugliosa, con filamenti bianchi simili a una criniera. Ha una consistenza carnosa e fibrosa, con un delicato sapore che ricorda il crostaceo.
Funghi enoki: si presentano come lunghi e sottili gambi raggruppati in ciuffi, dal sapore delicato e leggermente dolce, con una consistenza croccante.
Funghi ostrica (Pleurotus ostreatus): hanno una forma a ventaglio o a ostrica, con cappelli lisci e gambi corti. Dal sapore dolce e leggermente terroso, con una consistenza morbida.
Trombetta dei morti (Craterellus cornucopioides): forma a imbuto, di colore nero o grigio scuro, con una superficie esterna rugosa e cavità interna a forma di trombetta. Ha un sapore intenso, terroso e leggermente affumicato.
Maitake (Grifola frondosa): ha una forma ramificata e frastagliata, simile a un bouquet di piccole cappelle sovrapposte di colore marrone-grigiastro. Dal sapore umami, ricco e terroso, con una consistenza carnosa.
I funghi
Serotonina 18.09.2024, 09:00
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