Il quarto lunedì di novembre a Berna torna lo Zibelemärit, il celebre mercato delle cipolle. Ogni anno attira circa 80’000 visitatori ed è una delle feste popolari tra le più amate in Svizzera.
Le tradizionali trecce di cipolle
Fin dalle prime ore del mattino, le stradine tra la Bundesplatz e la Zytglogge si riempiono di bancarelle addobbate con trecce di cipolle rosse, bianche e dorate, preparate dai contadini della regione. Una lavorazione antica che già da qualche anno rischia la scomparsa. Per creare una bella treccia bisogna selezionare le cipolle giuste, legarle con fili di rafia e completare il tutto con fiori secchi o spighe di grano. Sono sempre meno coloro capaci di svolgere questo lavoro lungo e delicato, che un tempo, segnava la fine della stagione agricola e l’inizio dell’inverno.
Il numero di cipolle vendute al mercato è passato da una media di 50 tonnellate prima del 2020 a circa 34 tonnellate nel 2024.
Una festa gastronomica
Negli anni lo Zibelemärit è diventato un vera e propria festa gastronomica con un’ampia offerta di specialità salate e dolci e bevande. Tra i piatti simbolo del mercato c’è la Zibelechueche: una torta salata che viene servita calda a base di pasta brisée guarnita con cipolle caramellate, uova, panna, pancetta e formaggio. Nei ristoranti e nelle bancarelle si trovano classici, come la zuppa di cipolle e il pane all’aglio. Immancabili anche i tradizionali magenbrot, piccoli dolcetti speziati, accompagnati da vin brulé.
Oltre a cipolle, aglio, nelle bancarelle vengono vendute carote, porri, mele, pere, noci e altri ortaggi invernali.
Grazie alle loro caratteristiche le cipolle, insieme all’aglio, sono sempre state fondamentali nella dieta rurale del Canton Berna. Questi ortaggi, infatti, resistono al freddo, si conservano facilmente, costano poco e sono ricchi di proprietà nutritive.
Le origini incerte
Sulla nascita del mercato esistono diverse teorie. Secondo alcuni risale al grande incendio del 1405, quando gli abitanti di Friburgo aiutarono i bernesi nella ricostruzione e in segno di gratitudine, ottennero il diritto di vendere le loro cipolle in città. Per gli studiosi, invece, la tradizione deriverebbe dal Martinimarkt medievale, la grande fiera autunnale che serviva per fare scorte di prodotti agricoli prima dell’inverno.
Qualunque sia la sua origine, oggi il mercato delle cipolle rimane uno degli appuntamenti più attesi del Paese e da settembre 2011 è stato anche inserito nella “Lista delle tradizioni viventi della Svizzera“.

Notiziario
Notiziario 24.11.2025, 06:00
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Zibelemärit
RSI Food 24.11.2025, 09:10
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