Territorio e tradizioni

Carote e tradizione: storia del “Rüebliland” svizzero

Dal più grande mercato delle carote in Svizzera alla Rüeblitorte argoviese, un viaggio nell’identità agricola del Canton Argovia all’insegna delle carote

  • 2 ore fa
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  • KEYSTONE/Alexandra Wey
Di: Alice Tognacci 

C’è un ortaggio in Svizzera che, più di ogni altro, racconta una storia agricola, culturale e simbolica: la carota. E c’è un cantone, l’Argovia, che ne ha fatto una vera bandiera identitaria. Qui, dove le rüebli si coltivano in grandi quantità e in varietà rare, ogni anno si celebra un mercato unico in Svizzera, il Rüeblimärt di Aarau (Mercato delle carote), mentre la celebre Rüeblitorte (torta di carote argoviese) diventa un racconto perfetto per scoprire il valore agricolo, storico e sociale di questa radice.

Perché la carota in Argovia non è solo un ingrediente, ma una chiave di lettura del territorio che passa dall’essere simbolo ironico a marchio d’orgoglio. Il messaggio è chiaro: anche il più umile degli ortaggi può raccontare una storia di identità, memoria e futuro.

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Argovia, terra di carote (e di caricature)

Konsigli 04.11.2025, 17:45

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  • Sergio De Laurentiis e Alice Tognacci

Il Canton Argovia e il regno della carota

Il Canton Argovia non è soltanto patria della Rüeblitorte: è anche la prima regione svizzera per produzione di carote. La vocazione agricola del cantone vanta oltre 2.500 ettari destinati alla coltivazione orticola, con un incremento significativo, negli ultimi decenni, delle superfici coltivate a rüebli. Le carote, infatti, da decenni rappresentano un simbolo del paesaggio agricolo cantonale. Non è un caso che l’Argovia sia conosciuta anche come Rüebliland — la terra delle carote.

L’Argovia è uno dei cantoni più fertili della Svizzera, ha una lunga tradizione di coltivazioni orticole — e tra queste, le carote hanno avuto un ruolo di primo piano per motivi climatici e di suolo. La posizione del cantone — centrale, pianeggiante, vicino ai mercati urbani — ha favorito lo sviluppo agricolo sin dall’Ottocento.
Anche i dati storici lo confermano: già nelle statistiche agricole dell’800 e nei primi censimenti del Novecento, l’Argovia figurava tra i principali produttori di ortaggi, carote in testa. E ancora oggi, l’Argovia è tra i cantoni con la maggiore produzione di carote in Svizzera.

Questa identità agricola si manifesta anche nella valorizzazione delle varietà locali: tra queste, la Küttiger Rüebli, una carota bianca dal sapore intenso, originaria del villaggio di Küttigen. Quasi scomparsa, è stata recuperata e tutelata grazie a ProSpecieRara ed è oggi inserita nell’inventario del Patrimonio culinario svizzero.

Dalla caricatura all’orgoglio: la terra delle carote

Considerata una regione agricola, semplice e rurale, questo cantone veniva spesso associato alla coltivazione di carote. Da qui nasce il soprannome “Rüebliland” — la terra delle carote — e con esso una serie di rappresentazioni satiriche che hanno attraversato oltre un secolo di cultura popolare.

Già tra fine Ottocento e inizio Novecento, le caricature d’epoca raffiguravano gli abitanti dell’Argovia come “Rüebliländler”, contadini con carote in mano o addirittura con teste a forma di carota. Queste immagini comparivano su cartoline illustrate, giornali satirici e souvenir locali, sottolineando con ironia la semplicità contadina del cantone.

Col tempo, però, quella che era una presa in giro è diventata un marchio di fabbrica. L’Argovia ha saputo riappropriarsi del proprio stereotipo, trasformandolo in un simbolo di identità e fierezza. Oggi, la carota è ovunque: nei mercati, nelle vetrine, nei manifesti turistici, nei loghi delle aziende agricole. E il Rüeblimärt di Aarau ne è la massima espressione pubblica. Il riferimento alla carota è visibile anche nelle decorazioni urbane, in opere d’arte pubbliche e perfino in eventi scolastici o istituzionali.

La Rüeblitorte: dalle cucine domestiche al patrimonio culinario

È in questo contesto che la Rüeblitorte diventa un dolce simbolo della regione. La versione tradizionale è composta da carote grattugiate, mandorle o nocciole, uova, zucchero e poca farina. È una torta naturalmente umida, spesso rivestita da glassa e decorata con piccole carotine in marzapane. La sua storia risale almeno al 1892, quando una ricetta simile, intitolata “Gelbrübli-Torte”, comparve in una raccolta della scuola di economia domestica di Kaiseraugst.

Dapprima diffusa come dolce casalingo, la Rüeblitorte ha cominciato a essere prodotta su scala commerciale solo dopo la Seconda Guerra mondiale. In un’epoca che valorizzava l’alimentazione vitaminica, la carota veniva promossa come ingrediente sano e naturale, rendendo la torta una scelta “moderna” e al passo coi tempi.

In passato la Rüeblitorte veniva considerata un dolce “intelligente” per tempi di ristrettezze: la carota, ricca di zuccheri naturali, permetteva di ridurre la quantità di zucchero raffinato nella ricetta.

Il Rüeblimärt e Aarau come metropoli della carota

Ogni primo mercoledì di novembre, il centro storico di Aarau si colora di arancione per il Rüeblimärt: il più grande mercato delle carote della Svizzera. Un evento culturale in cui città e campagna si incontrano, dove l’identità agricola della regione si afferma ogni anno.

Il tradizionale Rüeblimärt di Aarau, mercato delle carote, fotografato mercoledì 7 novembre 2018 ad Aarau.
Il mercato, con le sue bancarelle graziosamente decorate, si tiene tradizionalmente il primo mercoledì di novembre. Oltre alle carote, vengono offerti anche molti altri prodotti agricoli.

Il tradizionale Rüeblimärt di Aarau, mercato delle carote, fotografato mercoledì 7 novembre 2018 ad Aarau. Il mercato, con le sue bancarelle graziosamente decorate, si tiene tradizionalmente il primo mercoledì di novembre. Oltre alle carote, vengono offerti anche molti altri prodotti agricoli.

  • KEYSTONE/Alexandra Wey

Nato nel 1981, il Rüeblimärt oggi conta più di 140 bancarelle che offrono carote in tutte le forme immaginabili: fresche, marinate, essiccate, in conserve, sotto forma di succhi, birre artigianali, pane, marmellate e naturalmente... Rüeblitorte.

L’atmosfera è festosa e coinvolgente. Si respira il profumo delle spezie, si assaggiano varietà rare e si scoprono reinterpretazioni moderne della carota in cucina. I produttori locali presentano con orgoglio i loro raccolti, mentre i visitatori — decine di migliaia ogni anno — passeggiano tra gli stand in cerca di prodotti tipici e storie da ascoltare.

I numeri del Rüeblimärt

- 140 bancarelle del mercato
- 30’000 visitatori
- 130’000 tonnellate di raccolta annuale di carote in Svizzera
- 60 varietà di carote presenti in Svizzera

Tra le curiosità più amate ci sono sicuramente: le carotine in marzapane vendute come souvenir, le carote colorate (bianche, viola, gialle), la “Rüebli-bier” (birra alla carota), e la competizione su quale pasticceria propone la Rüeblitorte più buona.

In Svizzera più del 95 % delle carote consumate proviene da produzione nazionale.
Secondo le statistiche, la carota rimane tra le verdure più popolari: il consumo pro capite si avvicina a 7 kg/anno circa.

Fonti

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