Dal 13 al 15 novembre, Berna diventa capitale mondiale del formaggio: la città ospita i World Cheese Awards, il campionato che da 37 edizioni celebra l’eccellenza casearia a livello globale. E per la prima volta, quest’anno si gioca “in casa”, con la Svizzera protagonista sia come Paese ospitante che come storica eccellenza nella produzione di formaggi.
Abbiamo parlato con Martin Spahr, Chief Marketing Officer di Switzerland Cheese Marketing, - organizzazione svizzera senza scopo di lucro che funge da centro di competenza per i formaggi della Svizzera a livello internazionale sotto incarico governativo - e Bruno Schiavuzzi, assaggiatore ticinese e parte della giuria composta da 265 assaggiatori da tutto il mondo, ospite a Casa Svizzera in onda su Rete Uno il 10.11.2025 alle ore 9:00, per capire cosa rappresenta oggi questa manifestazione per il settore, per i produttori svizzeri e per il formaggio svizzero nel mondo.
Cosa sono i World Cheese Awards
Fondati nel 1988 da Guild of Fine Food - un’organizzazione britannica dedicata alla valorizzazione dei prodotti gastronomici d’eccellenza - i World Cheese Awards da subito si pongono l’obiettivo di offrire una piattaforma internazionale ai produttori di formaggio - grandi e piccoli - affinché le loro creazioni possano essere valutate da esperti e guadagnare visibilità globale. Da oltre tre decenni, dunque, i WCA portano la cultura casearia nel mondo.
Esistono diverse competizioni internazionali che assegnano il titolo di “miglior formaggio del mondo”, ma i WCA, anche per gli operatori del settore, sono considerati i più influenti, nonché l’evento caseario più grande al mondo. Questa edizione 2025 bernese, conta:
5244 i formaggi in gara (il 9,13% in più rispetto la scorsa edizione) provenienti da circa 46 Paesi (per la prima volta anche da Afghanistan e Panama);
una giuria composta da 265 esperti internazionali (tra chef, assaggiatori, acquirenti, giornalisti, etc.).
Ogni competizione ha i suoi meriti, ma i WCA, in quanto unico campionato del mondo itinerante, hanno il più alto fattore di intrattenimento: un aspetto da non sottovalutare nella comunicazione verso il consumatore finale.
Martin Spahr, CMO della SCM

Come vengono valutati i formaggi
Come spiega Bruno Schiavuzzi, assaggiatore facente parte della giuria dei WCA, la valutazione non è un lavoro semplice: «Veniamo divisi in gruppi da 3, ognuno con oltre 50 tipi di formaggi da valutare. È un lavoro impegnativo perché ai WCA i formaggi non sono divisi per categoria, quindi abbiamo pasta molle, pasta dura, erborinati, stagionati. Senza pensare alle particolarità come formaggi speziati, alla curcuma..». Ai giurati, infatti, vengono sottoposti alla cieca tutti formaggi in gara, senza distinzione di categoria o provenienza. I criteri di valutazione riguardano l’aspetto della crosta e della pasta, l’aroma e la consistenza del formaggio; la maggior parte dei punti viene assegnata al sapore e alla sensazione al palato. Ogni team della giuria nomina il formaggio migliore del proprio tavolo quale vincitore del premio “super oro”. I formaggi “super oro” vengono poi nuovamente assaggiati in un secondo turno di valutazioni da una giuria internazionale precedentemente nominata, composta da 14 esperti noti e autorevoli.

World Cheese Awards 2025
RSI Food 11.11.2025, 09:10
L’importanza dei formaggi svizzeri nella competizione
La Svizzera è sempre stata tra i protagonisti dei WCA. L’ultimo trionfo risale al 2022 in Galles con il Gruyère AOP Surchoix. Nel 2023 in Norvegia un formaggio svizzero ha conquistato il terzo posto, e l’anno precedente in Portogallo il secondo. Come dice Martin Spahr sorridendo: «Le cose stanno decisamente andando per il verso giusto».
Non è ancora noto quali saranno i formaggi svizzeri in gara a Berna, poiché la partecipazione è autonoma e sono i produttori a decidere se partecipare e con quale prodotto. Tuttavia, Martin Spahr sottolinea che la probabilità di una vittoria elvetica in questa edizione 2025 è matematicamente alta: 18%.
I numeri parlano da soli: 948 formaggi svizzeri iscritti su un totale di 5.244. Le probabilità di una vittoria elvetica sono matematicamente alte: 18%.
Le medaglie d’oro della Svizzera ai World Cheese Awards
- 1992: Le Gruyère Premier Cru
- 2002: Le Gruyère AOC Réserve
- 2005: Le Gruyère Premier Cru
- 2015: Le Gruyère AOP
- 2022: Le Gruyère AOP Surchoix
Gruyère
Oltre la gara: le storie dietro le forme
Non è solo una questione di punteggi. Spesso, dietro ogni forma di formaggio c’è un produttore, una storia familiare, un territorio. E anche qualche sorpresa. Come ricorda Spahr: «Senza dubbio il formaggio indiano che è arrivato tra i primi 5 a Trondheim nel 2023, è stato una vera sorpresa».
Anche tra i formaggi svizzeri non mancano le emozioni: «Lo scorso anno, un formaggio della Val Müstair nei Grigioni, il “Tea Fondada”, è arrivato sorprendentemente secondo. Nessuno lo conosceva, ma i produttori hanno conquistato la giuria. E a ragione!”
La persona dietro il prodotto è fondamentale. Si tratta di artigianalità, passione e autenticità. Il volto dietro al formaggio è la base per una buona comunicazione.
Berna capitale del formaggio 2025: perché è importante per la Svizzera
Ogni anno la manifestazione si tiene in un paese diverso, per valorizzare la produzione locale e il turismo gastronomico.
Essendo ospitante per la prima volta nel 2025, la Svizzera ha l’opportunità di mettere in luce non solo i propri formaggi, ma anche la tradizione, il territorio, e i piccoli produttori.
Come spiega Martin Spahr: «Stiamo costruendo un grande evento nazionale attorno al WCA di Berna, per dare ai formaggi svizzeri l’attenzione che meritano. Per noi, i WCA sono una vetrina internazionale importante, soprattutto in tempi difficili».
Le sfide del mondo caseario nostrano, infatti, non sono poche. Dalle tematiche che riguardano le produzioni d’alpeggio di tutta l’area alpina, si aggiungo la situazione economica globale, la forza del franco svizzero e le politiche doganali (in particolare degli USA), che influenzano pesantemente l’export. Come precisa Spahr: «il 40% del formaggio svizzero va all’estero».
Il formaggio svizzero da tempo è molto più di “Heidi”. I suoi valori fondamentali – come artigianalità, passione e naturalità – sono antichi, ma al tempo stesso molto moderni.
Una manifestazione anche per i visitatori
In occasione del WCA, su una superficie di circa 2000 m2, gli amanti del formaggio troveranno lo Swiss Fine Food Market con eccellenze svizzere, il mercato del formaggio del cheese-festival nonché un ricco programma collaterale di concerti e intrattenimento all’interno e all’esterno della Neue Festhalle.

