Non tutti la conoscono o hanno avuto occasione di provarla, ma per lungo tempo la VIVI Kola è stata popolarissima tra le famiglie svizzere. Negli anni ‘70, schiacciata dalla concorrenza estera, per alcuni anni è scomparsa, ma nel 2010 un grafico, originario di Eglisau, ha deciso di riportarla al suo antico splendore.
Dal Camerun a Eglisau
La storia di VIVI Kola ha inizio a metà degli anni ’30 quando, secondo una leggenda aziendale, un gruppo di esploratori svizzeri si avventura nella giungla del Camerun, portando a casa delle noci di cola. Con queste noci, nel 1938, alla sorgente minerale di Eglisau, producono la prima cola svizzera: la VIVI Kola.
La bibita ottiene subito un grande successo, tanto da diventare sponsor principale del “Tour de Suisse” nel 1949, diventa così nota in tutto il Paese e si guadagna il soprannome di Rennfahrerbier, ovvero “birra dei ciclisti”.
Il ciclista Adolf Verschueren mentre beve VIVI Kola
Negli anni ‘50, per promuoverla, vengono ingaggiate le pop star svizzere Marthaly Mumenthaler e Vreneli Pfyl e il loro jingle pubblicitario diventa un tormentone. Proprio in quegli anni, la produzione cresce a tal punto che lo stabilimento viene ampliato più volte.
La concorrenza americana
Per quasi quarant’anni, Vivi Kola riempie milioni di bicchieri, ma a partire dagli anni ’70 i marchi americani di bevande gassate conquistano il mercato. Le noci di cola naturali possono essere sostituite con la caffeina sintetica e le costose spedizioni dal Camerun diventano economicamente insostenibili. Nel dicembre del 1986, la produzione di Vivi Kola cessa e nell’impianto di Eglisau si inizia a imbottigliare la Pepsi cola. La cola svizzera rimane un semplice ricordo d’infanzia per molti.
Il rilancio di un grafico di Eglisau
Nel 2010, a dare una svolta ci pensa Christian Forrer, grafico originario di Eglisau. Quando trova la ricetta originale al museo locale e decide di riportare in vita la cola della sua infanzia. Insieme a un socio, rileva i diritti del marchio e comincia a produrre le prime bottiglie seguendo la ricetta storica, ma adattandola ai tempi moderni. Il ritorno è un successo e, in poco tempo, VIVI Kola torna sugli scaffali e nei locali.
Gli ingredienti sono acqua di Eglisau, zucchero svizzero, estratto di noci di cola, che importiamo dal Camerun, e aromi prodotti in Svizzera. Manteniamo il più possibile il principio di regionale e biologico. Sosteniamo un commercio equo e solidale con una filiera produttiva trasparente e una coltivazione sostenibile
Christian Forrer, CEO di Vivi Kola
Con lo spirito di ritornare il più possibile alle origini, dal 2020 l’azienda ha reintrodotto l’uso dell’estratto naturale di noce di cola e nel 2021 ha riportato l’imbottigliamento nella storica sede di Eglisau, creando la Vivi Manufaktur. Qui, oggi produce anche altre bibite poco zuccherate, basate su ingredienti biologici.

L'impianto di imbottigliazione è tornato a Eglisau
Nel giugno 2025 le FFS hanno deciso di togliere l’americana Coca-Cola dai loro treni e sostituirla con la Vivi Kola.

Le sfide globali riaccendono la voglia di “Swissness”
RSI Info 02.07.2025, 16:36
Setteventi del 12.06.2025 - Addio alla Coca-Cola sui treni FFS
RSI Info 12.06.2025, 09:28
Contenuto audio