Guidare con le luci accese: suggerimenti illuminanti per pedoni e automobilisti, La consulenza 19.10.15
La consulenza 19.10.2015, 15:30
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Più luce, maggiore sicurezza e così dal primo gennaio dello scorso anno, in Svizzera è obbligatorio guidare con le luci accese anche di giorno per essere più visibili, riducendo perciò il rischio d’incidenti. Il TCS ha però constatato che chi viaggia con un veicolo equipaggiato di luci diurne molto spesso dimentica che le luci posteriori restano spente. In autunno e in inverno le luci diurne non sono sufficienti: bisogna quindi ricordarsi di accendere i fari anabbaglianti. Circolare con le luci diurne anteriori accese e quelle posteriori spente può rivelarsi pericoloso in condizioni di scarsa visibilità. Ricordiamo che le luci diurne sono luci supplementari, ben visibili e che non accecano. Sono meno potenti dei fari anabbaglianti e consumano meno energia, non essendo collegate alle luci posteriori e all’illuminazione del cruscotto. I produttori ricorrono sempre più a lampadine LED, più economiche e longeve. È possibile applicare delle luci diurne post-montaggio a un veicolo che ne è sprovvisto. L’impiego delle luci diurne risparmia gli altri fari. Sull’importanza delle luci accese sulle auto per prevenire degli incidenti e per farsi notare dai pedoni si parla nella consulenza odierna con Renato Gazzola, portavoce del TCS Sezione Ticino, e con l’ing. Massimo Dalessi, specializzato nell'analisi di incidenti stradali e nella valutazione tecnica e commerciale di veicoli.
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