Gli USA, in soli due mesi, avrebbero spiato oltre 60 milioni di comunicazioni telefoniche in Spagna. A rilevarlo è l’edizione odierna de “El Mundo” che pubblica un documento dell’ex analista dell’Agenzia per la sicurezza nazionale (NSA) Edward Snowden, riferito al periodo tra il dicembre 2012 e il dicembre 2013.
Secondo il quotidiano la NSA non ha registrato il contenuto delle chiamate, ma il numero di serie dei telefoni e delle carte SIM, la loro localizzazione e la durata della conversazioni. In giornata il segretario di Stato spagnolo agli Affari europei incontrerà l’ambasciatore statunitense.
Le rivelazioni giungono a una settimana da quelle analoghe riguardanti la Francia e la Germania che hanno portato Parigi e Berlino hanno esortato l’UE a reclamare un accordo di non spionaggio con gli Washington.
ATS/Diem