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I tedeschi, un popolo di solitari

Il numero di chi vive da solo è aumentato a 17 milioni con una crescita del 22% in 20 anni. La solitudine diventa un tema politico, mentre aumenta la carenza di alloggi

  • Oggi, 13:15
01:31

RG 12.30 del 17.07.25: il servizio di Walter Rauhe

RSI Info 17.07.2025, 12:11

  • Archivio Keystone
Di: Radiogiornale/Red. Info 

In Germania, il numero di persone che vivono da sole è in forte aumento. Secondo i dati dell’Ufficio statistico tedesco di Baden, ora sono oltre 17 milioni i cittadini che abitano in solitaria, con un incremento del 22% rispetto a vent’anni fa, quando erano 14 milioni.

Questo fenomeno non è solo legato all’invecchiamento della popolazione, ma riflette un cambiamento nelle abitudini e una crescente individualizzazione della società tedesca. Si osserva infatti un aumento delle coppie, sposate o meno, che scelgono di vivere in appartamenti separati.

Cresce anche il numero dei single senza un partner fisso e dei liberi professionisti che non solo vivono, ma spesso lavorano da casa. La pandemia ha accelerato questa tendenza con tutti i rischi di isolamento sociale e solitudine che comporta.

La politica tedesca ha riconosciuto la gravità del problema, istituendo commissioni nazionali e regionali per combattere la solitudine. Tuttavia, molti cittadini si aspettano interventi più concreti, in particolare per affrontare la crescente carenza di alloggi.

Con l’aumento dei single, infatti, cresce anche la domanda di case e appartamenti. Attualmente in Germania mancano circa 800’000 unità abitative, una situazione che rischia di acuire ulteriormente le difficoltà di chi vive da solo.

Il fenomeno solleva interrogativi sulle trasformazioni sociali in atto e sulle sfide che queste pongono in termini di politiche abitative e di sostegno alle persone. Sarà cruciale trovare un equilibrio tra le nuove esigenze individuali e la necessità di mantenere un tessuto sociale coeso.

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