Cultura e spettacoli

Le nuvole hanno ispirato Munch

Tre ricercatori norvegesi sono convinti che il pittore sia rimasto impressionato dalle formazioni nebulose per dipingere "L'urlo"

  • 24.04.2017, 16:33
  • 23.11.2024, 05:57
Svariate ipotesi sull'origine dello sfondo del celebre dipinto

Svariate ipotesi sull'origine dello sfondo del celebre dipinto

  • reuters

L’improvvisa comparsa nel cielo di nuvole color perla e rosso potrebbero aver ispirato il famoso pittore Eduard Munch (1863-1944) per la realizzazione del suo celebre dipinto “L'urlo”. Lo sostengono tre esperti di meteorologia norvegesi che hanno presentato le loro conclusioni, oggi lunedì, durante un Congresso scientifico a Vienna.

I ricercatori nordici rilevano che l’ipotesi precedente formulata da astronomi statunitensi circa l’influsso sull’artista del cielo diventato improvvisamente rosso a causa delle ceneri di un’immensa esplosione del vulcano Krakatoa (1883), non può essere condivisa.

I meteorologi norvegesi ritengono molto più plausibile l’influsso delle nuvole colorate. Anche se la loro formazione, durante l’inverno nella troposfera (a 20-30 km dalla superficie terrestre) necessita di freddo intenso (anche -80°) e condizioni di umidità ideali per la loro apparizione. In questi casi nelle nuvole si formano dei cristalli ghiacciati che riflettono la luce del tramonto e la loro colorazione assume forme ondivaghe visibile poco dopo il crepuscolo.

ATS/AFP/Swing

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