Analisi

Quando un cane è considerato pericoloso?

I cani da combattimento sono vietati in quattro Cantoni, ma non è chiaro quali incroci rientrino nel divieto

  • 15 ottobre, 06:00
  • 15 ottobre, 06:03
Nei Cantoni Zurigo, Vallese, Ginevra e Friburgo i pitbull sono vietati
07:27

Cani pericolosi e proibizioni cantonali

SEIDISERA 14.10.2025, 18:00

  • Keystone
Di: Sibilla Bondolfi (SRF)/sf 

Tre pitbull, nel 2005 nel canton Zurigo, aggredirono e uccisero un bimbo di sei anni mentre stava andando all’asilo. Un episodio che scatenò un ampio dibattito sull’introduzione di un divieto nazionale per i cani da combattimento, ma tale proposta fallì.

In seguito, alcuni cantoni introdussero regolamentazioni: in alcuni è necessaria un’autorizzazione per possedere un cane ritenuto pericoloso, in altri vige l’obbligo del guinzaglio e della museruola. Nei cantoni di Zurigo, Ginevra, Friburgo e Vallese, alcune razze sono vietate, comprese gli incroci che presentano una parte genetica di queste razze.

Secondo il Tribunale federale i divieti cantonali sono legittimi, e martedì 14 ha respinto il ricorso del detentore di un incrocio di un terrier di tipo bull, che le autorità cantonali zurighesi avevano deciso rientrasse tra i cani proibiti.

Perché anche gli incroci sono vietati

Ogni cane può mordere. Tuttavia, alcune razze sono state storicamente utilizzate per la caccia o il combattimento, e selezionate per la forza del morso e l’aggressività. Anche se oggi queste pratiche di allevamento sono vietate, alcune caratteristiche fisiche si sono mantenute.

Il motivo per cui anche gli incroci rientrano nel divieto è legato ai tratti ereditari come la taglia, il peso o una mascella potente, che possono provocare ferite da morso particolarmente gravi.

“Quando un animale di questo tipo morde, le conseguenze sono diverse rispetto, per esempio, a quelle causate da un pinscher nano”, afferma Martin Brügger, veterinario cantonale di Lucerna.

Dubbi sugli incroci

Ma quando un incrocio è considerato un cane pericoloso? Secondo l’Ufficio veterinario del Canton Zurigo, molte persone si rivolgono regolarmente all’autorità con questa domanda, soprattutto quando si trasferiscono nel Cantone o decidono di prendere un nuovo cane. A volte accade i proprietari sono segnalati, ad esempio da vicini o da passanti.

Nel Canton Zurigo la normativa è in realtà chiara: se i proprietari possono dimostrare tramite un pedigree che tutti gli antenati fino ai bisnonni non appartengono a razze vietate, il cane può essere tenuto. In assenza di tale prova, decide il veterinario cantonale, esclusivamente in base all’aspetto dell’animale.

Nei cantoni di Ginevra, Vallese e Friburgo, sono vietati tutti gli incroci che presentano componenti genetiche di razze incluse nella lista. Tuttavia, non è definito come debba essere determinata tale componente. “La valutazione è lasciata alla discrezione delle autorità competenti”, sottolinea Bianca Körner della Fondazione per il diritto degli animali (Tier im Recht - TIR). “Questo genera un’incertezza giuridica ancora maggiore rispetto al Canton Zurigo”.

Nella pratica, la valutazione avviene per lo più in base all’aspetto del cane oppure basandosi su una perizia tecnica.

Confusione tra Cantoni

Decidere esclusivamente in base all’apparenza non ha senso, secondo Körner: “Non è scientificamente fondato, dall’aspetto esteriore non si può dedurre in modo affidabile l’appartenenza reale a una razza” e il sistema porterebbe a decisioni arbitrarie o errate.

La frammentazione normativa tra i cantoni è particolarmente evidente nel caso degli incroci. “Questa incertezza giuridica è molto frustrante per i proprietari di cani”, afferma Körner. “Devono riflettere attentamente in quale cantone vivere o, rispettivamente, quale cane prendere in base al cantone”. Anche per le autorità e le organizzazioni di protezione degli animali che si occupano dell’adozione degli incroci, questa confusione può rappresentare un ostacolo.

La situazione in Ticino

In Ticino non ci sono divieti per i cani, ma esiste un elenco di una trentina di razze la cui detenzione, così come quella degli incroci, è soggetta a delle restrizioni.

È necessaria un’autorizzazione all’acquisto dell’Ufficio del veterinario cantonale e i detentori devono poi frequentare un corso sulla gestione del cane e sottoporre l’animale a dei test attitudinali.

Le regole riguardano anche gli incroci delle razze presenti nell’elenco, ma non esiste una definizione chiara come nel caso del Canton Zurigo.

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