Gli azionisti di BKW hanno approvato venerdì i salari previsti per i top manager nonostante le accese polemiche. La CEO Suzanne Thoma ha infatti incassato 2 milioni nel 2018 contro gli 1,3 milioni incassati l’anno prima. Per l'insieme della direzione gli stipendi sono lievitati da 4,8 a 5,7 milioni.
Il Consiglio di Stato bernese, che controlla il gruppo energetico, ha ottenuto la garanzia che il modello di remunerazione verrà rivisto.
Solo martedì scorso, l'esecutivo affermava in un comunicato di osservare "con preoccupazione" l'evoluzione dei salari dei dirigenti dell'azienda, che gestisce fra l'altro la centrale nucleare di Mühleberg (BE).