Crédit Agricole ha accettato di pagare una multa di 787 milioni di dollari (pari a 741,9 milioni di franchi) all'amministrazione americana per porre fine all'inchiesta in corso sul sospetto di violazione, da parte dell'istituto di credito francese, delle sanzioni economiche emesse dagli Stati Uniti nei confronti di Iran, Cuba, Sudan e Birmania. La banca mutualistica, nello specifico, avrebbe favorito transazioni in dollari americani verso quei paesi.
Fonti non precisate, in settembre, avevano dichiarato che l'ammenda sarebbe potuta crescere fino a 900 milioni di dollari (quasi 850 milioni di franchi).
Reuters/CaL