La Procura di Istanbul ha aperto un'indagine per "negligenza" nei confronti dei due piloti del Boeing 737 della Pegasus Airlines, che mercoledì è uscito di pista e si è spezzato durante l'atterraggio all'aeroporto Sabiha Gökçen. I due, ricoverati in ospedale, saranno interrogati dopo le loro dimissioni dal noscomio. Secondo i media locali, l'incidente ha provocato la morte di tre cittadini turchi, mentre altre 180 persone sono rimaste ferite. Sul velivolo proveniente da Smirne, non vi erano svizzeri.
Dopo che il traffico aereo era stato dirottato per diverse ore sullo scalo principale della città, il Grande Aeroporto di Istanbul, i voli sono ripresi nella giornata di giovedì. Nel frattempo gli ispettori del ministero dei trasporti hanno preso in custodia e avviato le operazioni per decifrare il contenuto delle scatole nere. Lo ha riferito il direttore generale della compagnia aerea turca, Mehmet Nane, durante una conferenza stampa a Istanbul.