La Russia ha colpito la città ucraina di Odessa con tre missili lanciati da un aereo russo Tu-22. Lo scrive l'agenzia ucraina Ukrinform, precisando che i missili hanno ferito due persone e distrutto cinque edifici di infrastrutture turistiche. Lo afferma il servizio stampa del Consiglio comunale di Odessa.
Nella giornata di lunedì le truppe russe avevano lanciato un raid missilistico durante la visita in città del presidente del Consiglio europeo Charles Michel e del primo ministro ucraino Denys Shmyhal.
Il fronte di Odessa resta quindi sotto pressione. Secondo media locali, i russi avrebbero schierato vicino alla costa sei navi equipaggiate con oltre 50 missili da crociera e due sottomarini, mentre Mosca ha annunciato di aver respinto un assalto contro l'Isola dei Serpenti, teatro di una battaglia di simboli sin dai primi giorni del conflitto per il rifiuto dei marinai ucraini di arrendersi nonostante la sproporzione di forze.

In diretta dal Donbass
Telegiornale 09.05.2022, 22:00
Nella giornata in cui celebra la vittoria sui nazisti nella Seconda guerra mondiale, Mosca non registra nessuno dei grandi successi simbolici auspicati dai suoi comandi militari, a partire dalla presa dell'acciaieria Azovstal a Mariupol
Gli ucraini hanno confermato di essersi ritirati dalla città contesa di Popasna, ridotta in rovina da settimane di furiosi bombardamenti, di cui nelle scorse ore aveva rivendicato il controllo il leader ceceno Ramzan Kadyrov, fedelissimo di Vladimir Putin. Una retromarcia per occupare "migliori posizioni di difesa", ha spiegato il capo dell'oblast di Lugansk, Serhiy Haidai, assicurando che non ci sono stati ulteriori "sfondamenti" e che "i rinforzi sono già arrivati".

La Russia celebra la vittoria sul nazimo
Telegiornale 09.05.2022, 22:00
Nuove armi all'Ucraina in arrivo dagli USA
Intanto si apprende che il presidente USA Joe Biden ha firmato una legge per velocizzare l'invio di armi all'Ucraina. Sono rimasti circa "100 milioni di dollari" di finanziamenti presidenziali per l'invio di armi all'Ucraina, più i 150 milioni annunciati dall'amministrazione Biden nei giorni scorsi, ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un briefing con la stampa.
"I nostri sforzi per aiutare l'Ucraina sono lungi dall'essere terminati. Quello che stiamo facendo a metter gli ucraini in una posizione di vantaggio" nelle trattative per raggiungere la pace. Lo afferma il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price.