Le forze israeliane hanno lanciato una nuova ondata di raid su Gaza, colpendo le aree vicine agli ospedali di al-Shifa e al-Ahli, tra i pochi ancora operativi. Nel frattempo prosegue l’ attacco via terra su Gaza City. Secondo fonti sanitarie citate da Al Jazeera, solo oggi (giovedì) sarebbero morti negli scontri almeno 83 palestinesi.
Tra le vittime più recenti dell’offensiva israeliana, figura anche un operatore di Medici senza Frontiere, il tredicesimo dall’inizio della guerra, morto due giorni fa a Gaza, a causa - spiega MSF - “di ferite da schegge provocate da un attacco aereo israeliano vicino alla sua tenda cinque giorni prima”.
Spagna indagherà su eventuali violazioni dei diritti umani
Nel frattempo, la Spagna ha indicato oggi, giovedì, che indagherà sulle “violazioni dei diritti umani a Gaza” per raccogliere elementi e fornirli alla Corte Penale Internazionale (CPI). Lo ha annunciato il procuratore generale Álvaro García Ortiz, il più alto magistrato della procura nel paese.
“Il procuratore generale dello Stato ha pubblicato un decreto che decide la creazione di una squadra di lavoro incaricata di indagare sulle violazioni del diritto internazionale dei diritti umani a Gaza”, ha indicato la procura in un comunicato.
Il suo obiettivo sarà “raccogliere prove e metterle a disposizione dell’organo competente, rispettando così gli obblighi della Spagna in materia di cooperazione internazionale e diritti umani”, ha precisato.

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Telegiornale 17.09.2025, 20:00