La giustizia tedesca potrà chiedere alle madri di rivelare il nome (o i nomi nel caso fossero più di uno) dell'amante qualora il marito dovesse contestare la sua paternità. Il nuovo progetto di legge è stato approvato mercoledì dal consiglio dei ministri. L'idea è quella di permettere al "falso padre" di farsi risarcire dal padre biologico i costi sostenuti per allevare un figlio nato da una relazione extraconiugale. Il rimborso sarà però limitato a un periodo di due anni.
Il futuro articolo 1607, ritenuto dai contrari troppo invasivo sui diritti della persona, obbligherà quindi le mamme infedeli a stilare la lista delle relazioni avute durante il periodo della concezione.
Il testo, che verrà ora esaminato dal Parlamento, prevede però un'eccezione: se la rivelazione del nome del padre biologico è intollerabile per la madre, il giudice potrà decidere di lasciar cadere l'obbligo di fornirne il nome.
ATS/CaL