Anche i servizi segreti tedeschi e una commissione interna dello stesso governo avevano messo in guardia l’allora cancelliera Angela Merkel dal concedere a Mosca e al suo colosso Gazprom così ampi poteri e spazi d’azione in Germania. A denunciarlo è stato, negli scorsi giorni, il quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung, che ha potuto consultare una serie di fascicoli conservati nel Palazzo della Cancelleria a Berlino.
La dipendenza della Germania dal gas russo, attraverso Nord Stream, è infatti uno degli investimenti più discussi, ma anche misteriosi della storia recente tedesca e ha coinvolto almeno tre cancellieri, da Helmut Kohl ad Angela Merkel.
Nel marzo 2014, quando le truppe russe invasero e occuparono la penisola della Crimea, violando trattati internazionali e la stessa sovranità dell’Ucraina, l’Unione Europea e gli Stati Uniti reagirono impondendo a Mosca delle sanzioni. E Berlino? Appena un anno dopo, l’allora governo di Angela Merkel si apprestava a cedere al colosso energetico russo Gazprom il pieno controllo sul sistema di distribuzione del gas in Germania e del suo stoccaggio in appositi depositi d’emergenza. Non solo, la cancelliera cristiano-democratica diede allora il suo via libera definitivo alla costruzione del gasdotto Nord Stream 2, che a partire dal 2021 avrebbe permesso alla Russia di raddoppiare le sue forniture di gas liquido all’Europa, coprendo oltre il 90% del fabbisogno di gas della Germania.
Le informazioni appena pubblicate sollevano una serie di domande. Come mai la cancelliera tedesca ignorò i moniti dei suoi stessi consiglieri e degli alleati, visto che anche l’allora presidente statunitense Barak Obama e l’UE si erano infatti espressi contro la realizzazione del gasdotto? Come mai Angela Merkel, così come il suo predecessore Gerhard Schröder del partito socialdemocratico, vendettero la Germania alla multinazionale Gazprom, rendendola così dipendente dal punto di vista energetico dalla Russia?
Domande che presto potrebbero essere poste a Merkel dalla commissione parlamentare d’inchiesta che i partiti d’opposizione vorrebbero istituire.

Caro gas in Unione Europea
SEIDISERA 19.05.2025, 18:00
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