“È una notizia molto negativa per Kiev, perché la difesa aerea in Ucraina al momento è carente”. È questa l’analisi di Gerhard Mangott, politologo ed esperto di sicurezza all’Università di Innsbruck, dopo la decisione degli Stati Uniti di bloccare le forniture di alcun tipi di armi, compresi i missili Patriot per la difesa dello spazio aereo ucraino. “La Russia ne approfitta lanciando ondate di droni, missili da crociera e missili balistici sulle città ucraine. L’Ucraina sarà ancora più indifesa davanti agli attacchi russi di quanto non lo si sia già adesso” ha spiegato al Telegiornale della RSI.
Gli Stati Uniti hanno motivato questa loro decisione con il fatto che gli arsenali USA sono confrontati con una carenza di questi ordigni, molto usati nella difesa di Israele e per proteggere le basi militari USA in Medioriente. “Ma questa non è la vera ragione per la sospensione nella fornitura di armi – fa notare ancora il professor Mangott - Sembra piuttosto che il governo statunitense abbia perso interesse nella guerra in Ucraina e che voglia fare un passo indietro. Anche perché da quando Trump è presidente, non sono state decise nuove forniture di armi”.

USA, giro di vite sulle armi all'Ucraina
Telegiornale 02.07.2025, 20:00
Se questa è la nuova situazione per quanto riguarda il sostegno di Washington a Kiev, sorge immediata una domanda: come proteggere ancora l’Ucraina dagli attacchi russi? “L’Europa non ha sistemi simili a quelli prodotti dagli Stati Uniti*. La Grecia e la Turchia potrebbero fornire dei Patriot, ma non vogliono. C’è un sistema antiaereo tedesco ma non ha la stessa efficacia. La questione è quindi: l’Ucraina può acquistare i Patriot dagli Stati Uniti, come ha annunciato? È possibile. Ma allora la domanda è: chi pagherà? Sarà l’Unione Europea, saranno i Paesi europei membri della NATO? E questo è sicuramente un problema politico importante”, conclude il politologo ed esperto di sicurezza austriaco.
E questo argomento sarà di certo al centro del prossimo colloquio tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky, previsto al telefono fra qualche giorno. In gioco ci sono le capacità di difesa ucraine, con prospettive decisamente poco incoraggianti per il presidente Zelensky e per il suo Paese.
*Patriot Vs. SAMP/T
Gli Stati producono il sistema Patriot: un sistema missilistico terra-aria a lungo raggio, utilizzato per la difesa aerea e missilistica. Mentre in Europa esiste il SAMP/T: acronimo di “Sol-Air Moyenne Portée / Terrestre”, è un sistema di difesa aerea a medio raggio sviluppato congiuntamente da Italia e Francia, progettato per intercettare e distruggere una varietà di minacce aeree, inclusi aerei, missili da crociera e missili balistici tattici.
Il Patriot eccelle per raggio, esperienza operativa e disponibilità, ma è più costoso e meno mobile. Ideale per difese statiche contro minacce balistiche complesse. SAMP/T offre maggiore mobilità, copertura radar a 360° e costi operativi inferiori, con prestazioni eccellenti contro minacce moderne.
La scelta dipende dalle esigenze operative: il Patriot è preferito per scenari ad alta intensità, mentre il SAMP/T è più adatto a contesti mobili e con budget contenuti.