Mondo

Attacco russo da record: 355 droni contro l’Ucraina

Nella notte tra domenica e lunedì - secondo Kiev - le forze russe hanno lanciato la maggior offensiva aerea dall’inizio della guerra

  • 26 maggio, 11:34
  • 26 maggio, 13:34
01:37

RG 12.30 del 26.05.2025 La corrispondenza di Davide Maria De Luca

RSI Info 26.05.2025, 12:49

  • EPA/SERGEY DOLZHENKO
Di: ATS/AP/joe.p. 

Nella notte tra domenica e lunedì le forze russe hanno attaccato l’Ucraina con nove missili da crociera e 355 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed. Gli allarmi hanno suonato per sei ore, ma non si segnalano vittime ma solo danni.

Secondo l’Aeronautica militare ucraina si tratta del maggior attacco con droni realizzato dall’esercito di Putin dall’inizio della guerra. Kiev ha aggiunto che tutti i missili e 288 velivoli senza pilota sono stati abbattuti.

Il numero record dei droni non è stato confermato da nessun osservatore indipendente. Le autorità russe non hanno rilasciato alcun commento.

01:57

Ucraina ancora sotto attacco: il commento

Telegiornale 25.05.2025, 20:00

Sabato sera, ricordiamo, la capitale ucraina e altre regioni erano già state oggetto di un massiccio attacco combinato russo con droni e missili che aveva ucciso almeno 12 persone e ne aveva ferite decine.

L’ultima è stata in effetti la terza notte consecutiva di pesanti attacchi dal cielo, contro la capitale Kiev e diverse altre aree del Paese. A questo ritmo, secondo fonti ucraine, le difese antiaeree potrebbero ritrovarsi presto a corto di munizioni. Il problema principale è la carenza di missili per il sistema statunitense Patriot, il più affidabile contro le armi balistiche russe, le più difficili da intercettare. Il presidente Zelensky ha ripetutamente chiesto nuove batterie ma il segretario di Stato americano Marco Rubio ha ammesso difficoltà nel fornirle in collaborazione gli alleati della NATO.

Due villaggi conquistati dai russi

Il ministero della Difesa di Mosca ha intanto confermato che nelle ultime 24 ore le forze russe hanno preso il controllo di altri due villaggi nella regione settentrionale ucraina di Sumy: Volodymyrivka e Bilovody. Sono località di secondaria importanza, in un’area in cui il presidente Vladimir Putin ha detto di voler costituire una zona cuscinetto oltre la frontiera (che dista pochi chilometri). Tuttavia, annunci come questo si succedono a ritmo quotidiano: domenica era toccato a Romanivka, sabato a Loknya, Stupochki e Otradne, tutti borghi nell’est dell’Ucraina anche in se in oblast diversi.

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare