California, allarme rosso estremo

Allerta massima in California per gli incendi che stanno devastando vaste aree delle contee di Los Angeles, Ventura e San Bernadino dove, finora, sono andati in fumo 10'301 ettari di terreno e sono state fatte allontanare dalle abitazioni quasi 200'000 persone. Alcuni testimoni riferiscono di una "apocalisse", di qualcosa "mai visto prima". Sono attesi venti fino a 130 km/h, per questo le autorità - per la prima volta - hanno diffuso un allarme rosso di grado estremo che, potenzialmente, interessa 26 milioni di persone.

Stop all'elettricità, al buio 1,5 milioni di persone

Intanto la Pacific Gas & Electric Corp ha annunciato di aver tolto la corrente a circa 1,5 milioni di persone in 29 contee nel nord dello Stato, per evitare l'innesco di ulteriori incendi. Dalla periferia di San Francisco fino alla regione del vino, una zona rinomata in tutto il mondo, i californiani sono in cerca di luoghi per caricare i loro telefoni e rifornirsi di ghiaccio per il cibo deperibile.

"Incendi sono la prova dei cambiamenti climatici"

Secondo Edwin Duniga, portavoce della California Department of Forestry and Fire Protection, gli incendi in corso, così come quelli dello scorso anno, hanno a che vedere con il cambiamento climatico, la crescita della popolazione e l'aumento del numero delle case nelle aree più predisposte ai roghi.

Pompieri privati per i super-ricchi

Nel frattempo nella California che brucia, i ricchi corrono ai ripari e per 3'000 dollari al giorno assumono pompieri privati per proteggere le loro case dalle fiamme. La maggior parte delle squadre di pompieri - riporta il New York Times - lavorano per compagnie di assicurazione, altre invece sono in diretto contatto con le comunità locali.