I fratelli Menendez devono restare in carcere negli Stati Uniti. Lo ha stabilito la giustizia californiana, respingendo la richiesta di libertà condizionale di Lyle ed Erik, che nel 1989 – quando avevano 18 e 21 anni – uccisero i loro ricchi genitori, usando dei fucili a pompa. Potranno chiedere il riesame del caso tra tre anni, si legge in un comunicato.
Il duplice omicidio avvenne nella lussuosa villa di famiglia di Beverly Hills. Nel corso degli anni, i due fratelli sono diventati di detenuti più mediatizzati degli Stati Uniti: all’inizio degli anni ’90 il loro processo è stato uno dei primi trasmessi in televisione e la loro storia è tornata alla ribalta grazie a una serie diffusa da Netflix l’anno scorso.
Entrambi hanno accusato il padre di violenze sessuali e la loro vicenda, nel frattempo, è stata rivista sotto una nuova luce. Erano stati dichiarati idonei alla scarcerazione ma una commissione li ha ritenuti ancora pericolosi per la società, facendo leva su quella che è stata definita una loro doppiezza di personalità.
RG 12.30 del 14.05.2025 La corrispondenza di Cristiano Valli
RSI Info 14.05.2025, 12:53
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