Gli Stati Uniti hanno annunciato oggi, giovedì, sanzioni dirette contro altri due giudici della Corte penale internazionale (CPI) che hanno indagato su Israele.
In una nota il segretario di Stato americano Marco Rubio ha motivato la decisione, spiegando, in particolare, che i due magistrati, originari della Mongolia e della Georgia, avevano di recente votato con la maggioranza della CPI per respingere un’istanza presentata da Israele.
Con tale ricorso si contestava la competenza della Corte per indagare su presunti crimini compiuti durante il conflitto contro Hamas nella Striscia di Gaza. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu è al centro di un mandato d’arresto emesso dalla CPI nel novembre dello scorso anno.
La Corte ha subito reagito “respingendo fermamente”, afferma in una nota, queste nuove sanzioni decise da Washington.
Netanyahu chiede la grazia al presidente
Telegiornale 30.11.2025, 20:00








