La sua “campagna di guerra politica ed economica contro gli Stati Uniti e Israele non sarà più tollerata”, ha detto il segretario di Stato Marco Rubio, annunciando la decisione degli Stati Uniti di sanzionare Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite per i Territori Palestinesi a Ginevra. Da tempo era nel mirino a Washington.
Rubio ha citato gli “illegittimi e vergognosi sforzi di Albanese per fare pressione sulla Corte Penale Internazionale affinché agisca contro funzionari, aziende e leader statunitensi e israeliani”. Francesca Albanese in diverse occasioni ha denunciato il “genocidio” a Gaza e chiesto di fermare il flusso di armi a Israele, che ha accusato di incarnare “l’apartheid” per eccellenza.
Nelle scorse settimane, gli Stati Uniti avevano chiesto le dimissioni di Albanese dopo che un rapporto di UN Watch accusava la relatrice di aver accettato finanziamenti per 20mila dollari per i suoi viaggi da gruppi legati ad Hamas, in violazione delle regole di condotta delle Nazioni Unite. In seguito al rapporto la divisione per i diritti civili del Dipartimento di Giustizia aveva chiesto all’ONU, in una lettera, di “rimuovere immediatamente” Albanese dal suo incarico in quanto la sua condotta “aveva disonorato l’istituzione”.

Gaza dopo la guerra, ecco i piani di Israele e Usa
SEIDISERA 08.07.2025, 18:00
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