Cuba, americano rilasciato

Alan Gross, il contractor americano detenuto a Cuba da cinque anni, è stato rilasciato mercoledì. Lo riferiscono media americani, secondo cui la liberazione avvenuta nell'ambito di uno scambio di prigionieri. Stando a negoziati recenti, si tratterebbe di tre agenti cubani che scontano una pena a lungo termine per spionaggio nei confronti di gruppi anti-Castro in Florida.

Gross, che all'epoca lavorava per un programma segreto dell'ONG Usaid, era stato arrestato nel dicembre del 2009 mentre distribuiva materiale elettronico alla comunità ebraica all'Avana ed era stato condannato a 15 anni di prigione per importazione illegale di tecnologia e attentato alla sicurezza dello Stato cubano.

Fonti ufficiali statunitensi hanno fatto sapere che il 64enne, la cui salute è molto compromessa, ha lasciato Cuba con un aereo del Governo americano "per motivi umanitari". Nel mese di aprile, l'uomo aveva protestato con uno sciopero della fame che gli ha fatto perdere 45 chili per il modo in cui veniva trattato sia dagli Stati Uniti che da Cuba, accusati di non fare sforzi validi per risolvere la sua situazione.

AP-E/NC