Nel maxi processo sui risarcimenti da parte di Volkswagen per lo scandalo "dieselgate", il gruppo automobilistico e l'organizzazione tedesca dei consumatori (VZBV)vogliono avviare un dialogo nell'ottica di un accordo. C'è quindi la possibilità che vi sia una soluzione per via extragiudiziale. Lo ha reso noto l'azienda tedesca in un comunicato.
I colloqui con il gruppo dei consumatori, che dovrebbero "rimanere confidenziali", sono ancora "ad una fase iniziale" e quindi non vi è "nessuna garanzia di successo", hanno comunque reso noto le due parti giovedì in una dichiarazione congiunta.
A denunciare la compagnia di Wolfsburg, dopo l'emersione dello scandalo dei software che modificavano i dati sulle emissioni dei motori diesel, sono stati 440'000 clienti in Germania, che chiedono di essere appunto risarciti dal colosso dell'auto. Il procedimento giudiziario è arrivato alla corte d'appello di Braunschweig ed è previsto che continuerà almeno fino al 2023.