Parigi e la Francia rimangono in stato di massima allerta dopo gli attentati islamisti del 13 novembre che hanno provocato 130 morti e 350 feriti fra cui una cittadina svizzera, nel frattempo rimpatriata. Il 18 ottobre il paese si è svegliato con l'assalto delle teste di cuoio al sobborgo parigino di Saint-Denis, dove è stata smantellata una cellula di jihadisti. Intanto tutta l'Europa si sente sotto attacco. Numerosi arresti sono stati effettuati in Belgio, allarmi sono stati diramati in Germania, ad Hannover, e in Italia, a Roma e a Milano. Giovedì la conferma: nel blitz di Saint-Denis è stato ucciso anche Abdelhamid Abaaoud, considerato la mente degli attacchi parigini. Del commando, resta libero solo Salah Abdeslam che è stato visto a Bruxelles, dove si temono nuovi attentati. La città è da sabato 21 in stato di massima allerta. Segui la nostra nuova diretta.
Trentatré minuti di terrore
01.12 Sedici arresti a seguito di una ventina di perquisizioni. Salah Abdeslam non trovato. È l'esito delle operazioni di polizia lanciate domenica sera in Belgio
00.07 Le operazioni intraprese dalla polizia si sono svolte in varie zone di Bruxelles, ma anche nelle località di Liegi e Charleroi. È quanto riferisce la radio pubblica belga. Secondo il sito della Libre Belgique, le unità speciali sarebbero riuscite a intercettare Salah Abdeslam - il ricercato principale - ma questi sarebbe riuscito a fuggire su un'auto in direzione della Germania.
23.40 Le perquisizioni intraprese domenica sera a Bruxelles sono terminate. Lo ha indicato una fonte vicina alle autorità. La radio nazionale belga ha inoltre comunicato che si terrà intorno alla mezzanotte la conferenza stampa annunciata dalla procura federale.
22.15 Varie operazioni di polizia sono attualmente in corso in Belgio a causa della minaccia terroristica. Lo ha dichiarato domenica sera il procuratore federale, invitando espressamente i media a non commentarle, menzionando i luoghi interessati. Sarà la procura, al termine delle operazioni, a tenere una conferenza stampa.
20.00 - Una grande operazione di polizia è in corso nel centro di Bruxelles alla Grand Place. Il perimetro di sicurezza copre una zona molto vasta.
La polizia ha chiesto ai residenti di non uscire di casa e di allontanarsi dalle finestre. Un autobus è stato usato per sbarrare la strada. Le autorità chiedono di non divulgare informazioni sull'operazione. Intanto l'hotel Radisson Blu è tenuto d'occhio dai militari, anche all'interno. La polizia ha dispiegato un perimetro di sicurezza che comprende la parte di rue du Midi più vicina a Grand Place, e poi rue des Teinturiers, rue du Marché-au-Charbon e rue du Lombard fino a place Saint-Jean.
19.00 - Prorogato il livello di massima allerta a Bruxelles. Lo ha comunicato il premier belga Charles Michel. Metro e scuole rimarranno di consesguenza chiuse domani nella capitale belga.
RG 18.30 del 22.11.2015 - La diretta da Bruxelles di Antonio Polio Salimbeni
RSI Info 22.11.2015, 19:56
15.31 - L'allarme terrorismo a Bruxelles ha indotto la squadra britannica di Coppa a Davis a posticipare di un giorno, a lunedì, il viaggio verso il Belgio. La finale dell'edizione 2015, che vede di fronte per l'appunto le squadre di Andy Murray e David Goffin, si disputa a Gand nel prossimo fine settimana, a partire da venerdì
La squadra britannica di Davis, fotografata prima dei quarti di finale a Londra contro la Francia
14.05 - Sono 118 i sospetti jihadisti reduci dalla Siria tenuti sotto controllo da Scotland Yard nella sola città di Londra. Lo scrive il Mail, che ha ricevuto indiscrezioni in seguito a un'audizione riservata del numero 1 della polizia
Bruxelles, domina ancora la paura
Telegiornale 22.11.2015, 13:30
13.28 - La Gran Bretagna aumenterà del 30% le sue spese per la lotta al terrorismo, ha annunciato il cancelliere dello schacchiere (ministro delle finanze) George Osborne, che pure si appresta a presentare un drastico piano di riduzione delle uscite statali, che secondo l'FMI sarà il più radicale nei paesi sviluppati fino al 2020.
Dalla radio
RG 12.30 del 22.11.2015 Il servizio di Manjula Bhatia sulla situazione in Belgio
RSI Info 22.11.2015, 14:18
RG 12.30 del 22.11.2015 L'intervista di Thomas Paggini al giornalista svizzero Kurt Pelda, che viaggia regolarmente in Siria e conosce la scena estremista elvetica
RSI Info 22.11.2015, 14:15
RG 12.30 del 22.11.2015 La corrispondenza di Alessandro Ursic sul discorso di Obama a Kuala Lumpur
RSI Info 22.11.2015, 14:15
RG 12.30 del 22.11.2015 La rassegna stampa di Monica Fornasier
RSI Info 22.11.2015, 14:14
12.41 -
Ahmed Dahmani, il belga di origine marocchina arrestato sabato in un hotel di
Antalya, in Turchia, non era fra le persone ricercate dopo gli attacchi di Parigi, altrimenti sarebbe stato fermato già in aeroporto, affermano gli investigatori turchi citati dalla stampa locale
Ad Antalya sono finiti in manette il belga e due siriani con cui doveva passare il confine
12.24 - "Speriamo che si arrenda, preferiamo vederlo in prigione piuttosto che in un cimitero": così Mohamed, fratello di Salah Abdeslam, in un'intervista alla tv belga Une. "Sono convinto che abbia avuto un ripensamento, ha fatto un passo indietro, è una persona intelligente", afferma il giovane, che aggiunge: "i miei fratelli sono stati manipolati, loro non erano dei radicali".
11.19 - Lunghe file oggi per entrare in Piazza San Pietro e assistere all'Angelus del Papa a mezzogiorno. Chiusi gli ingressi al largo del colonnato, si passa per un doppio controllo di sicurezza: prima borse e zaini, poi il metal detector, ma i fedeli non rinunciano.
Prima borse e zaini...
... poi il metal detector
10.57 - In Belgio non si dà la caccia solo a Salah Abdeslam, ma a "più sospettati" secondo il ministro dell'interno Jan Jambon, che spiega la decisione inedita di chiudere metropolitana, negozi e spazi culturali a Bruxelles, per il secondo giorno consecutivo in stato di massima allerta
10.53 - Rilasciato in Svezia un 22enne che era stato arrestato giovedì perché sospettato di preparare attentati a Stoccolma. I sospetti non hanno trovato conferma
10.35 - Nessuna bomba a bordo dell'aereo della Turkish Airlines deviato su Halifax. Lo dice un tweet della polizia della Nuova Scozia. Il velivolo può proseguire il suo viaggio verso Istanbul
9.51 - Jesse Hughes, degli Eagles of Death Metal che suonavano al Bataclan la sera delle stragi di Parigi, racconta per la prima volta quanto accaduto venerdì 13 novembre. In molti si erano rifugiati negli spazi riservati alla band, ma i terroristi li hanno trovati e uccisi, si è salvato solo un ragazzino nascosto sotto la mia giacca di pelle, racconta l'artista. "La gente faceva finta di essere morta e una delle ragioni di tante uccisioni è che molti non hanno voluto abbandonare gli amici. Ho visto tante persone proteggerne altre con il loro corpo". Fra le 89 vittime dell'attacco, c'è anche un membro dello staff del gruppo.
9.44 - Una dozzina di nuovi procedimenti contro estremisti islamici aperti nelle ultime settimane in Svizzera, dice il procuratore federale Michael Lauber alla NZZ am Sonntag
9.44 -
Barack Obama parla al summit dell'
ASEAN (L'Associazione delle Nazioni del sud-est asiatico) e promette di sconfiggere l'IS "senza rinunciare ai nostri valori"
8.28 - Un aereo della Turkish Airlines in volo da New York a Istanbul è stato dirottato dalle autorità verso lo scalo canadese di Halifax in seguito a un allarme bomba. I 256 passeggeri e membri dell'equipaggio stanno tutti bene. Si indaga sulle origini della minaccia, ha fatto sapere su twitter la polizia canadese.
8.24 -
Bruxelles trascorrerà oggi (domenica) una seconda giornata in stato di
massima allerta per il rischio di attentati analoghi a quelli di Parigi, come spiegato sabato dal premier belga Charles Michel. Metropolitana e negozi sono chiusi, militari e polizia sono presenti in forze nelle strade. L'allarme riguarda anche il comune fiammingo di
Vilvorde, da dove provengono molti giovani musulmani radicalizzatisi. Sabato sono stati chiusi anche i cinema e non hanno avuto luogo i principali eventi sportivi oltre a concerti, come quello del francese Johnny Hallyday. Prosegue intanto la caccia a Salah Abdeslam, a ormai nove giorni dagli attacchi parigini.
Controllo bagagli alla stazione di Bruxelles
Le precedenti dirette: