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Donald Trump: "Martedì mi arresteranno"

L'ex presidente ha annunciato che finirà in manette il 21 marzo poiché incriminato per aver comprato il silenzio di una pornostar

  • 18 marzo 2023, 15:45
  • 24 giugno 2023, 05:40

Notiziario 15.00 del 18.03.2023

RSI Mondo 18.03.2023, 15:14

  • Keystone
Di: ATS/EnCa

Donald Trump ha detto che sarà "arrestato" martedì in vista di una possibile incriminazione per un pagamento del 2016 per comprare il silenzio di un'attrice pornografica con cui avrebbe avuto una relazione. L'ex inquilino della Casa Bianca ha invitato i suoi sostenitori a protestare.

Riferendosi a una "fuga di notizie" dall'Ufficio del Procuratore dello Stato di New York per il distretto di Manhattan, l'ex presidente degli Stati Uniti ha scritto in lettere maiuscole: "Il candidato più avanti del Partito Repubblicano ed ex Presidente degli Stati Uniti d'America sarà arrestato martedì della prossima settimana. Manifestate, riprendetevi la nostra nazione!".

Negli ultimi giorni si sono moltiplicati i segnali e le voci su una possibile incriminazione di Donald Trump da parte di un Gran Jury - un gruppo di cittadini con ampi poteri investigativi e la facoltà di approvare un'incriminazione - in questa fase dell'inchiesta condotta dal procuratore distrettuale di Manhattan Alvin Bragg, un giudice eletto dai democratici. Sarebbe la prima volta per un ex presidente degli Stati Uniti.

Venerdì scorso, uno degli avvocati di Donald Trump, Joseph Tacopina ha dichiarato ai media che il suo cliente si sarebbe "arreso" ai giudici di New York se fosse stato incriminato.

L'ex presidente repubblicano e candidato alle presidenziali del 2024, finito nel mirino di diversi casi giudiziari ma mai incriminato, potrebbe quindi vedere concretizzarsi questa minaccia davanti ai tribunali newyorkesi a causa di un pagamento nel 2016 a una pornostar, Stormy Daniels, (vero nome Stephanie Clifford).

La scorsa settimana Michael Cohen, ex avvocato personale di Donald Trump e ora uno dei suoi peggiori nemici, ha testimoniato almeno due volte davanti al Gran Jury nell'ambito di questa indagine relativa a un accordo di non divulgazione riguardante la signora Clifford.

I procuratori di New York stanno indagando su un pagamento di 130'000 dollari effettuato da Michael Cohen all'attrice pornografica nel 2016 per comprare il suo silenzio su una presunta relazione con Donald Trump. Ex fedelissimo del politico repubblicano, Cohen è già stato condannato per il suo ruolo in questa vicenda.

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