Dopo due anni di guerra in Etiopia è stata raggiunta una tregua con i ribelli del Tigray. L'intesa, che apre agli aiuti umanitari e al disarmo, è stata definita da Washington la prima, significativa tappa del processo di pace.
Oltre alla "cessazione delle ostilità", il Governo etiope e i ribelli nella regione del Tigray hanno concordato di "rafforzare" la cooperazione con le agenzie umanitarie e un programma di "disarmo, smobilitazione e reintegrazione per i combattenti del Tplf (Fronte di liberazione popolare del Tigray) ". Lo si legge nel comunicato congiunto che annuncia l'accordo di pace firmato a Pretoria tra l'Esecutivo e i ribelli per porre fine a due anni di conflitto nel territorio a nord del Paese.
Un'intesa per la quale il primo ministro etiope Abiy Ahmed ha espresso "forte" impegno nella sua attuazione. "La nostra determinazione a fare la pace rimane incrollabile. E il nostro impegno a collaborare all'attuazione dell'accordo è altrettanto forte", ha dichiarato Abiy in un "messaggio di gratitudine" ai mediatori dell'Unione Africana (UA), pubblicato su il suo account Twitter.

Accordo di cessate il fuoco nel Tigray
Telegiornale 02.11.2022, 21:00