Fidel Castro si è fatto vivo, attraverso una lettera, per esprimersi sul dialogo tra Cuba e Stati Uniti.
L’ex capo di Stato, assente da oltre un anno a causa delle sue cattive condizioni di salute, ha affermato di non nutrire alcuna fiducia nella politica di Washington, senza per questo respingere il riavvicinamento tra i due paesi, per il quale, ha precisato, il fratello e presidente dell’isola Raul Castro, "ha fatto i passi pertinenti".
La lettera del padre della "revoluciòn", oggi 88enne, è stata letta alla televisione di Stato e leva il mistero sulla sua visione della svolta nelle relazioni tra i due Governi.
"Difenderemo sempre la cooperazione e l’amicizia con tutti i popoli del mondo, tra questi i nostri avversari politici" ha scritto l’ex "lìder maximo".
Red.MM/RG/ansa/mrj
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