In Francia si celebra il 14 luglio, festa nazionale, in un clima particolarmente teso, dopo i quattro giorni di rivolte innescati dall’uccisione di un 17enne da parte di un poliziotto a Nanterre, in periferia di Parigi. Si temevano nuovi scontri e danneggiamenti, ma la notte è trascorsa in maniera relativamente tranquilla, rileva al Radiogiornale il giornalista Alessandro Grandesso: “Sono stati segnalati “solo”, tra virgolette, 218 automobili incendiate in tutto il paese, meno dell’anno scorso, e “solo” 97 fermi di qui 19 persone arrestate per aver usato fuochi d’artificio contro le forze dell’rodine; 3 poliziotti sono stati feriti contro i 34 fello scorso anno”.
Non c’è quindi stata la fiammata di rivolte tanto temuta, anche perché il ministro degli interni Gérald Darmanin aveva allestito un piano di sicurezza senza precedenti, con 130'000 tra agenti e gendarmi schierati in tutto il paese fino a domani, 45'000 per ogni notte, dei quali ben 10'000 nella sola Parigi dove si è svolta la tradizionale parata militare in presenza del presidente Emanuel Macron.
Radiogiornale delle 12.30 del 14.07.2023: la diretta di Alessandro Grandesso
RSI Info 14.07.2023, 13:02
Macron che ha deciso di non parlare alla nazione, come lo vuole la tradizione: per quale motivo? “È vero ma va ricordato che Macron ha sostenuto il discorso del 14 luglio solo in due occasioni in passato – rileva Alessandro Grandesso - quest’anno però ci si attendeva un suo intervento, come anche lui aveva fatto intendere dopo l’approvazione della controversa riforma delle pensioni ad aprile. Ma in questi ultimi 100 giorni la tensione sociale non è mai davvero scesa, come auspicato dal capo dello Stato. È invece riesplosa nelle periferie nei giorni scorsi dopo l’uccisione di un 17enne durante un controllo autostradale”.
Macron in ogni caso parlerà ai francesi nei prossimi giorni e forse se ne saprà di più anche su un eventuale rimpasto del Governo, con la premier Elisabeth Born sempre più in discussione e a rischio.
Il premier indiano Narendra Modi ospite d'onore
Il premier indiano, Narendra Modi, è giunto questa mattina a Parigi, accolto all'aeroporto di Orly dalla premier francese Elisabeth Borne, per una visita di due giorni in Francia. Quest'anno Modi è ospite d'onore alle tradizionali celebrazioni per il 14 luglio, la festa Nazionale francese che celebra la presa della Bastiglia nella Rivoluzione del 1789. Ieri, mentre il premier era in volo verso Parigi, il ministro alla difesa di Delhi ha fatto sapere che il governo indiano ha approvato l'acquisto di 26 jet francesi Rafale per la marina e di 3 sottomarini del tipo Scorpene.
Da Parigi Davide Mattei
Telegiornale 14.07.2023, 20:00