Almeno 20 persone sono state uccise e più di 200 ferite lunedì nei pressi di un centro di distribuzione di aiuti umanitari a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Secondo la Protezione civile locale, le vittime erano civili palestinesi in attesa di ricevere cibo e beni di prima necessità, in un territorio devastato da oltre venti mesi di guerra.
Le autorità palestinesi accusano l’esercito israeliano di aver aperto il fuoco contro la folla. L’IDF ha dichiarato di aver colpito “sospetti” che si sarebbero avvicinati a una zona militare chiusa, deviando dal corridoio umanitario designato
L’episodio si inserisce in una serie di attacchi simili avvenuti negli ultimi giorni: solo ieri, sempre secondo fonti locali, 59 persone erano state uccise in circostanze analoghe nei pressi di altri hub della Gaza Humanitarian Foundation (GHF), l’organizzazione sostenuta da Stati Uniti e Israele per la distribuzione degli aiuti
Le Nazioni Unite hanno chiesto un’indagine indipendente, sottolineando che Israele ha l’obbligo, secondo il diritto internazionale, di garantire l’accesso sicuro agli aiuti umanitari.
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Telegiornale 10.06.2025, 20:00