I giapponesi si recano alle urne oggi, domenica, per rinnovare metà dei seggi della Camera alta del Parlamento. L’elezione è considerata cruciale per il futuro politico del primo ministro Shigeru Ishiba, alle prese con il malcontento legato all’aumento dei prezzi e al tema dell’immigrazione.
Il Partito liberaldemocratico di Ishiba e il partner di coalizione Komeito devono ottenere almeno 50 seggi per mantenere la maggioranza. Ma i sondaggi indicano che potrebbero non raggiungere questa soglia, dopo aver già perso il controllo della Camera bassa lo scorso ottobre. Ad avanzare sono i piccoli partiti di opposizione. Tra questi spicca il partito nazionalista Sanseito, che propone di limitare l’immigrazione, bloccare i capitali stranieri e invertire le politiche di parità di genere.
Oltre 500 candidati si contendono i seggi in palio, suddivisi tra collegi uninominali e liste proporzionali. I temi centrali della campagna sono il carovita, la sicurezza sociale, il calo demografico e le questioni di politica estera.
La Camera alta giapponese è composta da 248 seggi. Ogni tre anni viene rinnovata la metà dei membri. In questa tornata elettorale sono in palio 125 seggi, compreso uno vacante lasciato da un parlamentare eletto nel 2022.

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Notiziario 20.07.2025, 07:00
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Le votazioni, numeri e dati
Le votazioni si concluderanno alle 20.00 locali (13.00 ora svizzera), salvo eccezioni in alcune aree remote. In tutto il Giappone sono stati allestiti oltre 44’000 seggi elettorali.
Più di 21 milioni di persone hanno votato anticipatamente, pari a oltre il 20% degli elettori registrati. Si tratta di circa 5 milioni in più rispetto al voto di tre anni fa.