Gli Stati Uniti hanno respinto “con fermezza” il progetto del presidente francese Emmanuel Macron di riconoscere uno Stato palestinese. Denunciano una decisione “imprudente” che fa regredire la pace. “Serve solo alla propaganda di Hamas e fa regredire il processo di pace. È uno schiaffo alle vittime del 7 ottobre”, ha dichiarato il segretario di Stato americano Marco Rubio sul social network X.
Il presidente francese aveva annunciato, ieri, giovedì che la Francia riconoscerà lo Stato di Palestina a settembre durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, auspicando di creare una dinamica collettiva in tal senso. Gli Stati Uniti si oppongono da tempo, anche sotto la presidenza di Joe Biden, a qualsiasi riconoscimento unilaterale di uno Stato palestinese, preferendo una soluzione negoziata.
L’ambiguità americana
La Francia deve copresiedere con l’Arabia Saudita una conferenza internazionale a livello di capi di Stato e di Governo volta a rilanciare la cosiddetta soluzione “a due Stati”, palestinese e israeliano. Il Governo di Donald Trump mantiene un’ambiguità sul fatto di appoggiare o meno la soluzione dei due Stati, israeliano e palestinese, un obiettivo sostenuto da anni dalla diplomazia americana. Washington, principale sostenitore dell’alleato israeliano, mostra così la sua profonda divergenza con molte capitali europee, in un momento in cui i nuovi e recenti negoziati per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza sono di nuovo falliti.
Condanna anche da Israele
Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato di “condannare fermamente la decisione del presidente Macron di riconoscere uno Stato palestinese in seguito al massacro del 7 ottobre”. In una dichiarazione rilasciata dal suo ufficio, Netanyahu afferma che questa scelta “premia il terrore e rischia di creare un altro rappresentante dell’Iran, proprio come è successo a Gaza. Uno Stato palestinese in queste condizioni sarebbe un trampolino di lancio per annientare Israele, non per vivere in pace al suo fianco. Sia chiaro: i palestinesi non cercano uno Stato accanto a Israele; cercano uno Stato al posto di Israele”, ha aggiunto il premier.
Notiziario 06.00 del 25.07.2025
RSI Info 25.07.2025, 06:30
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