Un attacco missilistico e con droni russi su Kiev ha causato almeno otto morti e una cinquantina di feriti giovedì mattina. Gli ordigni hanno centrato quartieri residenziali della capitale ucraina, dove non vi sono strutture militari o d’importanza strategica.
Il presidente Volodymyr Zelensky sui social media ha denunciato l’ennesimo attacco contro la popolazione civile compiuto dai russi, che è costato la vita pure a “un bambino di sei anni e sua madre”, definendolo un “nuovo spettacolo mortale” da parte della Russia. “Oggi il mondo ha visto ancora una volta la risposta della Russia al nostro desiderio di pace, condiviso con l’America e l’Europa”, ha rimarcato il leader ucraino.
Secondo l’aviazione ucraina la Russia ha lanciato “309 droni da combattimento di tipo Shahed e vari” altri droni, oltre a “otto missili da crociera” sull’Ucraina, aggiungendo che l’obiettivo principale dell’attacco era Kiev. L’esercito ha aggiunto di aver abbattuto 288 droni e tre missili.
Giornalisti dell’AFP presenti sul luogo dell’attacco hanno visto edifici residenziali in rovina, auto carbonizzate e fermate del bus ed edicole devastate, vigili del fuoco che cercavano di spegnere i tanti incendi divampati e soccorritori alla ricerca di sopravvissuti tra le macerie.
Parlando di “una mattina orribile a Kiev”, dove “gli edifici residenziali sono stati distrutti e le scuole e gli ospedali danneggiati”, il ministro degli Esteri ucraino Andriï Sybiha ha dichiarato che era “ora di esercitare la massima pressione su Mosca”. “Il presidente Trump è stato molto generoso e paziente con Putin, cercando di trovare una soluzione”, ha continuato; “è ora di sincronizzare tutte le misure sanzionatorie. È ora di imporre la pace con la forza”, mentre il presidente russo “cerca solo di distruggere e uccidere”.
Trump-Medvedev, lite scatenata sui social
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha consigliato al vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev di “stare attento a ciò che dice” dopo le sue ultime dichiarazioni pubbliche.
Trump ha espresso queste osservazioni sulla piattaforma social Truth. “La Russia e gli Stati Uniti non hanno quasi nessun rapporto commerciale. Continuiamo così e diciamo a Medvedev, l’ex presidente russo fallito che pensa di essere ancora presidente, di stare attento a ciò che dice”, ha scritto Trump.
Ha anche commentato le relazioni tra Stati Uniti e India, affermando che non gli interessa cosa fa l’India con la Russia. “Per quanto mi riguarda, possono affondare insieme le loro economie moribonde. Abbiamo fatto pochissimi affari con l’India, le loro tariffe sono troppo alte, tra le più alte al mondo”, ha detto.
In precedenza, Medvedev aveva affermato che Trump non aveva il diritto di dettare i tempi dei negoziati di pace. Giovedì in tarda mattinata l’ex presidente russo ha rincarato la dose, prendendo in giro l’inquilino della Casa Bianca: Medvedev sul suo canale Telegram ha affermato che se Trump si lascia turbare così tanto da poche parole di “un ex presidente russo”, ciò dimostra che la Russia ha ragione e perciò continuerà ad andare per la sua strada, proferendo inoltre velate minacce nucleari contro gli USA.
Il 29 luglio Trump ha dato alla Russia un termine di dieci giorni per accettare un accordo di cessate il fuoco in Ucraina. Il 30 luglio ha annunciato un dazio del 25% sulle importazioni dall’India a partire dal 1° agosto, oltre a sanzioni non specificate per chi continua a fare incetta di risorse energetiche russe.

Ucraina, continuano i bombardamenti russi
Telegiornale 29.07.2025, 20:00