Accelera a livello globale la diffusione del coronavirus: 16 milioni i contagi nel mondo. C'è però un luogo che sembra immune al virus. E' l'isola del Giglio, in Toscana. I suoi abitanti, che sono meno di 800, non si ammalano sebbene siano entrati in contatto con l'infezione. Un fatto rarissimo, a cui si stanno appassionando medici ed epidemiologi.
L'isola del Giglio - nota alle cronache per il naufragio della Costa Concordia in cui persero la vita 32 persone e per il comportamento dell'ex comandante Francesco Schettino (condannato a 16 anni) - oggi è tornata sotto i riflettori per un altro motivo, una sorta di immunità al Covid-19 perché qui il virus non riesce ad attecchire. Non che non sia arrivato, ma a quanto pare non è riuscito ad infettare come altrove. Se n'è accorto per primo il medico locale, Armando Schiaffino, che si è rivolto a un'epidemiologa milanese, rimasta bloccata al Giglio durante il lockdown.
"Il risultato più interessante è stato che nessuno aveva immunoglobuline elevate. Interessante ma non sorprendente da un certo punto di vista, perché non c'erano persone sintomatiche tra le 723 che vivevano qui nel pieno della crisi", spiega Paola Muti, epidemiologa dell'Università di Milano.
Quasi tutti i residenti hanno preso parte alla ricerca, facendo i test, e tutti raccontano di essere stati esposti al Covid-19 in un modo o nell'altro, eppure sono risultati negativi.
Secondo altri esperti però, potrebbe essere stato l'isolamento del lockdown a preservare gli abitanti del GIglio, e i dati fin qui raccolti non permettono di arrivare a una conclusione, dice la professoressa Muti, che vorrebbe però andare a fondo, e magari avviare in futuro uno studio genetico sulla popolazione del Giglio, ma per questo servono tempo e anche fondi.