"Mia moglie è giapponese… è cinese scusate" è l’imbarazzante lapsus avuto da Jeremy Hunt, a Pechino per incontrare il suo omologo cinese Wang Yi.
Ricordando la prima visita nel paese ospite all’età di 19 anni, il neoministro degli esteri britannico, lasciatosi prendere dai ricordi, ha presentato la consorte Lucia come giapponese compiendo quello che lui stesso ha definito "un terribile errore". "Mia moglie è cinese e i miei figli sono per metà cinesi" si è poi corretto Hunt, tra le risa dei partecipanti al colloquio.
La Cina ha proposto lunedì alla Gran Bretagna di discutere un accordo di libero scambio post Brexit tra i due paesi.
ATS/MarGù