È partito l’Ariane 6, il nuovo razzo europeo destinato a portare il continente di nuovo in prima fila sia tra chi ha un accesso allo spazio che nella Space Economy. Il razzo è decollato martedì dalla rampa di lancio di Kourou, nella Guyana francese, per il suo volo inaugurale, progettato per qualificare il nuovo lanciatore che fornirà all’Europa un accesso autonomo allo spazio, secondo quanto riportato da un giornalista dell’AFP.
A mettere a punto il vettore una squadra di 13 Paesi, compresa la Svizzera, guidata dall’ESA, con ArianeGroup, Arianespace e l’agenzia spaziale francese CNES
Ritardato di un’ora a causa di un problema “minore” risolto in mattinata, il razzo di 56 metri ha acceso i suoi due booster e il motore Vulcain del suo stadio principale alle 16:00 (19:00 GMT) prima di alzarsi in un cielo limpido e iniziare il suo volo di 2 ore, 51 minuti e 40 secondi.
Missione compiuta
Dopo un lancio perfetto, il razzo ha portato lo stadio superiore nell’orbita corretta per rilasciare i nanosatelliti e gli esperimenti. Quindi si è riacceso per un’ultima volta, come previsto, per modificare la sua orbita e cominciare a scendere verso l’atmosfera terrestre. Qui ha rilasciato le due capsule di rientro sperimentali e poi ha proseguito il suo viaggio per bruciare nell’impatto dell’atmosfera.
“Un passo da gigante per l’Agenzia Spaziale Europea”, così l’amministratore capo della Nasa, Bill Nelson, in un post sulla piattaforma X ha definito il lancio di Ariane 6, “potente razzo di nuova generazione, a bordo del quale viaggia uno strumento scientifico della NASA”. Insieme ai nostri partner internazionali - ha aggiunto - stiamo guidando verso una nuova era dell’esplorazione spaziale.
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Notiziario 09.07.2024, 23:00