Per il colosso cinese del fast-fashion Shein, appena due giorni fa si era preannunciata la bufera. Oggi, si è abbattuta: in Francia il primo ministro Sébastien Lecornu ha comunicato l’avvio di una procedura di sospensione della piattaforma online.
L’approdo di Shein sul mercato francese
Shein è un’azienda cinese di ultra fast-fashion che si è progressivamente affermata nel commercio online sin dal suo arrivo in Francia nel 2015. Regolarmente accusata di concorrenza sleale, inquinamento ambientale e condizioni di lavoro indegne, Shein ha aperto questo mercoledì il suo primo negozio fisico permanente presso il Bazar de l’Hotel de Ville (BHV) di Parigi, storico grande magazzino. Nei prossimi mesi, l’azienda mira ad aprire altri negozi fisici nella capitale francese.
La vendita di bambole pedo-pornografiche
È necessario fare un passo indietro per cercare di capire come mai l’azienda fosse (di nuovo) al centro della polemica. Lunedì scorso l’autorità francese antifrode DGCRF ha segnalato Shein per la vendita di quelle che, in un comunicato, sono state definite come “bambole erotiche dall’aspetto infantile”. Il colosso cinese del fast-fashion ha immediatamente rimosso il prodotto dalle sue piattaforme, mentre il ministro dell’economia Roland Lescure ha minacciato di escludere l’azienda cinese dal mercato francese in caso di recidiva.
- Bambole pedopornografiche su Shein
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La temporanea sospensione
In un comunicato odierno, il ministro francese dell’economia ha annunciato che, su istruzione del primo ministro Sébastien Lecornu, si procederà con l’avvio della procedura di sospensione del sito di Shein “affinché la piattaforma dimostri che l’insieme dei suoi contenuti sia finalmente conforme alle nostre leggi e regolamenti”. Aggiunge inoltre che, nelle prossime 48 ore, i ministri effettueranno una prima verifica.
Dal canto suo, un portavoce di Shein ha dichiarato a Reuters che l’azienda ha immediatamente cercato il dialogo con le autorità in merito alla sospensione; aggiunge inoltre che la decisione di interrompere il marketplace in Francia era stata già pianificata prima del comunicato del governo.
Continuano le manifestazioni anti-Shein in Francia
Proprio oggi (mercoledì) è stato inaugurato il primo negozio fisico di Shein a Parigi, al BHV. In questa occasione alcuni militanti si sono introdotti all’interno dell’edificio, brandendo bandiere e cartelloni: “dalla colonizzazione ai vostri armadi” è stato uno degli slogan che si gridavano.
Non mancano però le persone in fila che, tra rue de Rivoli e rue des Archives, nel cuore di Parigi, attendevano pazientemente per accedere all’attesa inaugurazione.

Bambole pedopornografiche: Francia minaccia Shein
Telegiornale 03.11.2025, 20:00







