In Libia "fino a 20'000 morti"

I morti recensiti sono 5'300 a Derna, la città maggiormente colpita dal passaggio della tempesta Daniel sulla Libia nord-orientale, ma migliaia di persone mancano all'appello e le stime di quello che sarà il bilancio definitivo sono sempre più elevate. La Mezzaluna Rossa libica aveva parlato di 10'000 martedì, mentre oggi - mercoledì - il direttore del Centro medico al-Bayda, Abdul Rahim Mazi, citato dal Guardian azzarda la cifra di 20'000 morti.

"Il mare scarica costantemente dozzine di corpi", ha detto al quotidiano britannico Hichem Abu Chkiouat, ministro dell'aviazione civile dell'amministrazione che governa la regione. Al recupero dei cadaveri, si aggiunge la necessità di aiutare i sopravvissuti e in particolare gli sfollati, 30'000 nella sola Derna.

Stando al vicesindaco Ahmed Madrud, il 20% della città è distrutto. Le dighe crollate all'origine della catastrofica alluvione "non avevano subito manutenzione dal 2002".

La macchina dei soccorsi internazionali si sta mettendo in moto, la Commissione europea ha annunciato l'invio di aiuto promesso da Germania, Romania e Finlandia: tende, letti, derrate alimentari e generatori elettrici per rispondere ai bisogni più urgenti della popolazione. Le scorte di emergenza "sono limitate", ha avvertito l'ONU. Dall'Italia sono partiti due C130 e una nave della marina militare. Aiuti sono stati inviati anche dalla Tunisia.