Sono oltre 7'600 le persone che hanno sfilato a Mosca, domenica, sfidando il termometro a -15°C, per ricordare l'oppositore Boris Nemtsov ucciso tre anni fa nei pressi del Cremlino. Lo precisa l'ONG "Contatore bianco", specializzata nelle stime dei partecipanti a manifestazioni pubbliche. La polizia ritiene che i dimostranti fossero invece 4'500.
Molte persone si sono recate dopo il corteo sul ponte vicino alla Piazza Rossa dove fu assassinato Nemtsov per lasciare fiori in ricordo del politico e l'opposizione vorrebbe che il ponte fosse dedicato a Nemtsov. L'omicidio non ha ancora un mandante, ma sono già stati condannati alcuni ceceni ritenuti gli esecutori materiali. Molti pensano che dietro il delitto vi sia il leader ceceno filo-Putin Ramzan Kadyrov.
Tante le bandiere russe e grande la presenza delle forze di opposizione. "Russia senza Putin" è stato lo slogan più urlato dai manifestanti e la polizia moscovita ha fermato almeno tre persone durante il corteo in memoria dell’oppositore del presidente Vladimir Putin.
ATS/Reuters/EnCa