Israele, Gantz propone la formazione di un nuovo Governo “per liberare gli ostaggi”

Benny Gantz, leader del partito di opposizione di centro-destra “Blue e bianco”, ha lanciato sabato sera un appello al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e a due altri leader dell’opposizione per formare un governo temporaneo che permetta, nelle sue intenzioni, di liberare tutti gli ostaggi a Gaza escludendo l’estrema destra dal potere.

Da quando i partiti ultra-ortodossi hanno lasciato la sua coalizione a luglio, Netanyahu non ha più la maggioranza assoluta in Parlamento e dipende dai suoi alleati di estrema destra, che rifiutano qualsiasi accordo per la liberazione degli ostaggi con Hamas e sostengono la continuazione della guerra fino all’annientamento del movimento palestinese a Gaza.

“Faccio appello a Netanyahu, Yair Lapid e Avigdor Lieberman. È tempo di formare un governo per il riscatto dei prigionieri”, ha dichiarato Gantz, riferendosi alla liberazione della cinquantina di ostaggi, vivi o morti, ancora detenuti nella Striscia di Gaza.

Yair Lapid, leader del principale partito di opposizione, Yesh Atid (centro), ha 24 deputati alla Knesset. Lieberman, leader del partito nazionalista Israel Beiteinu, ne ha 8, come Gantz.

Con i 32 deputati del partito di Netanyahu, il Likud (destra), questi tre partiti potrebbero formare una coalizione con una maggioranza di 72 seggi (su 120) in Parlamento.

Gantz ha indicato di aver lanciato il suo appello senza informarne preventivamente gli interessati e né Netanyahu né Lapid e Lieberman hanno ancora reagito pubblicamente.