Mondo

Israele bombarda Gaza nonostante l’appello di Trump

La protezione civile segnala decine di attacchi notturni: distrutte venti abitazioni, vittime anche tra i bambini - Il DFAE chiede azioni concrete

  • 2 ore fa
  • 2 ore fa
680713055_highres.jpg

“La situazione è molto grave”,

  • Keystone
Di: ATS/AFP/YR 

La protezione civile di Gaza ha riferito sabato di una notte di intensi bombardamenti e colpi di artiglieria da parte dell’esercito israeliano su Gaza City e in altre aree della Striscia, nonostante l’appello del presidente statunitense Donald Trump a fermare “immediatamente” le operazioni militari nel territorio palestinese. Il bilancio sarebbe di 6 morti, tra cui due bambini, e oltre 8 feriti.

Secondo il portavoce della protezione civile, agenzia che opera sotto l’autorità di Hamas, almeno venti abitazioni sono state distrutte durante la notte. “La situazione è molto grave”, ha aggiunto, sottolineando che le squadre di soccorso non riescono a raggiungere tutte le vittime a causa della presenza di carri armati e dei bombardamenti incessanti.

Da parte sua, Israele ha preso atto della risposta del movimento palestinese e ha annunciato sabato di prepararsi “all’attuazione immediata della prima fase del piano Trump per la liberazione di tutti gli ostaggi”, senza però menzionare un’interruzione dei bombardamenti.

Il piano Trump include diverse richieste come il disarmo di Hamas e l’esilio dei suoi combattenti in Paesi terzi: due punti chiave che il movimento islamista non ha affrontato nella sua risposta.

17:46

Il piano di pace di Trump per Gaza

RSI Il mondo là fuori 03.10.2025, 15:30

  • Keystone

La Svizzera chiede azioni concrete

Alla luce dei recenti sviluppi a Gaza, il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) chiede, quali priorità immediate, il rilascio di tutti gli ostaggi, la cessazione delle ostilità e l’immediato accesso umanitario alla Striscia.

La Svizzera invita tutte le parti in conflitto ad agire senza indugio e nel pieno rispetto del diritto internazionale, si legge in un post su “X” del DFAE, in cui la Confederazione ringrazia tutti i mediatori.

La Svizzera, si legge ancora, si dice disposta a sostenere tutte le misure concrete volte a raggiungere una pace giusta e duratura. La base deve essere la soluzione dei due Stati.

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare