La parte orientale di Kiev è rimasta al buio durante la notte a causa dei raid russi che giovedì sera hanno causato un’interruzione di corrente elettrica che tocca circa 270’000 persone sulla sponda sinistra del fiume. Su Telegram l’aeronautica militare ucraina aveva riferito di un “attacco di missili balistici nemici e di un attacco massiccio da parte di droni d’attacco”, invitando la popolazione a rimanere nei rifugi. I giornalisti dell’AFP presenti nella capitale ucraina hanno sentito numerose esplosioni. I feriti secondo un ultimo bilancio diffuso in tarda mattinata sono una trentina.
A livello nazionale, “i russi stanno infliggendo attacchi massicci alle infrastrutture energetiche dell’Ucraina”, ha dichiarato il Ministero dell’Energia su Facebook. Secondo notizie non confermate sui canali Telegram, è stata colpita una centrale termica che serve Kiev. Sempre in un post, il presidente Volodymyr Zelensky ha detto che la Russia ha lanciato più di 450 droni e 30 missili contro l’Ucraina.

Nella capitale ucraina, “la riva sinistra è senza elettricità. Ci sono anche problemi con la rete idrica”, ha dichiarato su Telegram il sindaco Vitali Klitschko, secondo il quale “il nemico sta attaccando le infrastrutture essenziali della città”.
Secondo le prime informazioni, nel quartiere di Pechersk i detriti di un drone hanno colpito un edificio residenziale, ha spiegato ancora il sindaco. Tutti i servizi di emergenza sono intervenuti sul posto.
Sotto attacco nella notte anche la regione di Zaporizhia, nel centro dell’Ucraina, dove un bambino di sette anni è morto e tre persone sono rimaste ferite. In tutto, secondo il presidente Volodymyr Zelensky, si registrano blackout in nove oblast (sono 24 in tutto, più le città di Kiev e Sebastopoli e la regione a statuto speciale della Crimea, ma queste ultime due in mano russa già dal 2014). Nella regione di Kharkiv sono senza corrente in 200’000.
Il Ministero della difesa russo ha spiegato che il massiccio attacco è una risposta a quelli che l’Ucraina, con droni, sta conducendo contro impianti energetici russi, in particolare le raffinerie di petrolio. Sono stati colpiti, secondo Mosca, gli impianti che riforniscono di energia le fabbriche belliche ucraine.
Sull’altro fronte le difese aeree russe affermano di aver abbattuto una ventina di droni ucraini durante la notte. Così, sulla TASS, il ministero della Difesa russo. “Nella notte scorsa, le difese aeree in servizio hanno intercettato e distrutto 23 droni ucraini ad ala fissa: dieci nella regione di Belgorod, dieci sul Mar Nero e tre nella regione di Bryansk”, si legge nel comunicato.

Massiccio attacco russo in Ucraina
Telegiornale 05.10.2025, 20:00