Thomson Irakoze guida la sua barca attraverso le strade allagate di Bujumbura, ex capitale del Burundi gravemente colpita dalle inondazioni. È praticamente solo, la città è deserta. Scuole, case e aziende sono sott’acqua in diversi quartieri e sono quasi tutti fuggiti verso zone più alte dove sono state installate tende di fortuna.
Persone che stanno vivendo il suo stesso dramma ce ne sono tantissime nel suo Paese e in tutta la regione dei Grandi Laghi, i cui livelli continuano ad aumentare a causa delle forti piogge.
Secondo l’Organizzazione Internazionale per le migrazioni, solo nei Burundi, in tutto il 2021, le catastrofi naturali hanno provocato 130mila sfollati interni. Ma la devastazione non ha risparmiato neppure Tanzania, Zambia, Congo e Kenya dove alla popolazione, spiega sempre Thomson, non è rimasto altro da fare che appellarsi alla pietà della natura.